Formula 1

F1 | Cos’hanno in comune Charles Leclerc e Meghan Markle? Una questione di “etichetta”

Charles Leclerc e Meghan Markle ora condividono “un’etichetta.”

Charles Leclerc e Meghan Markle ora hanno qualcosa in comune. Cos’è che lega la “strana coppia” e perché il pilota Ferrari viene associato alla Duchessa di Sussex?

Di mezzo c’è una questione di “etichetta.”

Charles Leclerc Austin Ferrari sarà più forte rispetto al Qatar F1 Formula 1
Credits: @F1InGenerale.com

Variety riporta che il monegasco ha firmato con WME, un’agenzia statunitense attiva nel campo del cinema, della televisione, della musica e anche dello sport.

La holding rappresenterà il pilota 26enne nelle iniziative commerciali e legate all’intrattenimento. Che ruolo avrà quindi Leclerc in tutto questo? Attenzione perché l’etichetta WME rappresenta già figure internazionali di alto livello come, appunto, Meghan Markle, Rihanna e Matt Damon.

Il #16 della Ferrari partirà alla conquista degli Stati Uniti e potrebbe apparire in spot o eventi riguardanti lo show business di Hollywood.

Un traguardo importante per l’immagine di Charles Leclerc, reduce da un weekend sfortunato proprio Oltreoceano. Ad Austin, dopo la pole conquistata nel venerdì, il monegasco ha chiuso la sua gara al sesto posto, salvo poi essere squalificato (insieme a Lewis Hamilton) per un’infrazione tecnica.

Oltreoceano, Charles Leclerc viene presentato come un talento, nonché “il più giovane pilota a firmare un contratto quinquennale con la Scuderia Ferrari.” In America, la maggior parte del pubblico che si è avvicinato alla Formula 1 lo ha fatto grazie a Drive to Survive, la docuserie Netflix che racconta il dietro le quinte di un mondiale di F1.

Nel curriculum del monegasco c’è la passione per la musica, e non solo. Lo scorso anno ha prestato la sua voce (insieme al compagno di squadra Carlos Sainz) alla versione in lingua italiana di “Lightyear” della Pixar. È apparso anche nel cortometraggio del regista Claude Lelouch del 2020 “Le Grand Rendez-vous”, un remake del suo originale del 1976 “C’était un Rendez-vous”. 

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