Le difficoltà della Ferrari sono avvertite anche dalla Red Bull: anche Horner prova a indicare la via per tornare al vertice in F1.
L’astinenza di Maranello dal trionfo dura da molto tempo e non aiuta neanche la F1 stessa. Un mondiale anzi, una semplice lotta reale per l’iride è ormai diventata una chimera per il Cavallino Rampante, da 15 anni a secco di gioie e periodicamente in balia di ribaltoni, scossoni ai vertici del team e battaglie fratricide. Osservando la situazione, anche Christian Horner – il boss Red Bull – ha provato a suggerire ai rivali di Ferrari la ricetta per uscir a riveder le stelle.
La Red Bull, nonostante la gioventù della squadra, è ormai abituata a vincere. Nell’olimpo del motorsport, il team di Milton Keynes ha conquistato 6 titoli piloti e 5 costruttori a partire dal 2010 ed oggi, nel 2023, si accinge – è solo questione di matematica – ad appenderne in bacheca altri due, uno per tipo. Per Horner è un risultato che, agli albori della carriera, era “oltre qualsiasi fantasia”.
Anche il 2023 è stato sorprendente. Che la Red Bull partisse favorita ai nastri di partenza del mondiale era opinione dei più, che potesse demolire gli avversari, lasciando loro le briciole, un po’ meno. Il britannico team principal ha ammesso al Corriere della Sera: “Mai ci saremmo aspettati un dominio simile. Sapevamo di avere una buona macchina. Nei test in Bahrain sono giunte conferme, ma nessuno di noi avrebbe potuto anche soltanto sognare di arrivare fin qui imbattuti.”
Dal 2005 al 2023, periodo di Red Bull in F1 e – contestualmente – anche di Chris Horner, la scuderia anglo-austriaca ha ampiamente mostrato di saper vincere. Lo ha dimostrato maggiormente rispetto alla Ferrari, per esempio, che a vincere dovrebbe essere abituata.
Ogni anno si dipinge il fallimento a Maranello, ogni anno si parla di rivoluzioni. Via Binotto, via Mekies, ora si vocifera sulla possibilità di un immediato addio anche di Fred Vasseur e Benedetto Vigna. Osservando la complicata situazione della Rossa, Chris Horner ha provato a fornire qualche consiglio, che per nulla si confà al recente modus operandi in casa Ferrari.
“La stabilità è il segreto?”, viene chiesto a Horner. L’inglese ha spiegato, annuendo: “È fondamentale. Per creare l’ambiente giusto serve stabilità. Aiuta a spingere le persone ad uscire dalla propria zona di comfort.”
Provando a consigliare la Ferrari, Horner ravvisa il bisogno di lottare contro un avversario prestigioso come il Cavallino Rampante. “È importante che sia competitiva. Ferrari e Formula 1 camminano mano nella mano. È sempre grandioso lottare con la Ferrari, contro il suo prestigio e la sua storia.”
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