Esteban Ocon e Pierre Gasly hanno ricordato emozionati la loro infanzia dopo aver condiviso insieme il podio del GP del Brasile.
Un risultato inaspettato, ma che i due piloti Alpine non dimenticheranno mai. Il podio condiviso in Brasile è la chiusura di un viaggio che Ocon e Gasly hanno iniziato tanto tempo fa, in Normandia.
La pioggia, la stessa sotto cui si allenavano sui kart da piccoli, ed una bandiera rossa al momento giusto, criticata da Norris, hanno sicuramente aiutato. Un po’ di fortuna quindi, certo, ma poi i due francesi hanno mostrato un passo inferiore solo a quello di un inarrivabile Verstappen.
Dopo una stagione complicata, la monoposto Alpine è sembrata trovarsi a suo agio nelle difficili condizioni meteo di San Paolo. Questo ha permesso ai due amici/nemici di portare a casa un risultato storico per il team, che potrebbe fruttare anche parecchi milioni.
Un momento indimenticabile
Al termine dei festeggiamenti per il podio conquistato in Brasile, Ocon e Gasly hanno parlato insieme a ViaPlay ricordando la loro infanzia e sottolineando l’importanza di questo momento.
Ocon: “Ti ricordi quando in Anvil guidavamo sotto la pioggia?”
Gasly: “Anche sulla neve! Guidavamo sulla neve, sulla pioggia. È stato come ai tempi in cui eravamo gli unici a presentarci in pista sotto la pioggia con un freddo glaciale. Ma ne è valsa la pena”.
Ocon: “Esattamente. Oggi ha dato i suoi frutti. E ti dico che quando ci siamo appaiati, nel giro di rientro, penso sia stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Sai, che bella storia è questa”.
Gasly: “Ho pensato che questo fosse il momento di una vita. Da bambini, da dove venivamo, finire come compagni di squadra, contro ogni previsione, e sullo stesso podio”.
Ocon: “Ancora più contro ogni previsione”.
Gasly: “In una stagione come quella di quest’anno. Nessuno avrebbe pensato che saremmo riusciti a salire sul podio. Ma entrambe le auto sono salite sul podio ed il modo in cui l’abbiamo fatto… è davvero incredibile”.
Una nuova storia
“Abbiamo i nostri alti e bassi”, ha poi raccontato Gasly nel suo round di interviste. “Abbiamo la nostra storia personale, che è solo nostra, che è unica. Ma veniamo dallo stesso posto, dalla Normandia, siamo della stessa generazione. E oggi è un bel podio tra Max, lui e me”.
Dello stesso pensiero è stato anche Ocon dopo aver condiviso il podio con Gasly in Brasile.
“Sono molto contento. Ci stavo pensando anche all’ultimo giro. Mi sono detto: ‘sarà incredibile salire sul podio insieme’. È un po’ come ai bei tempi, quando salivamo sul podio dei piccoli kartodromi della nostra zona. Sono un po’ anche le stesse condizioni [meteo n.d.r]”.
“È un’immagine che rimarrà impressa nella mia memoria. Fare questo giro di rientro insieme, fianco a fianco. Abbiamo le nostre storie, ma in ogni caso questa di oggi è magnifica”.
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