Altri circuiti sono molto interessati a tornare nel calendario di Formula 1, con la Germania che potrebbe presenziare dal 2026 con un nuovo format.
Nonostante ci siano ancora diverse gare da disputare, molte incertezze sul futuro delle monoposto, l’attesa per il 2026 è sempre crescente. Ad inizio anno avevamo parlato del possibile, poi confermato, arrivo nel calendario di Madrid, mentre di recente del possibile ritorno di Istanbul. Oggi ai aggiunge un altro tassello al già folto calendario, infatti, la Germania sarebbe quasi pronta a tornare nel 2026 con Hockenheim e Nurburgring e un nuovo format.
L’ultima volta che la Formula 1 ha disputato un GP in terra tedesca risale al 2020, quando le 20 monoposto corsero nel blindatissimo circuito del Nurburgring in configurazione GP. Secondo quanto riportato da DPA, i due tracciati sperano vivamente che la massima serie conceda loro un’ancora di salvezza per il 2026. Attualmente, l’assenza dei due tracciati nel calendario è dovuta ai mancati investimenti e alla bassa popolarità della Formula 1 in Germania.
Tuttavia, Stefano Domenicali, contattato da DPA, suggerisce che potrebbe esserci una potenziale soluzione all’orizzonte per tornare a vedere i tracciati tedeschi in calendario.
Leggi anche: F1 | Clamoroso dal Regno Unito: la Turchia vuole tornare nel campionato
“Nel 2026 vedrete qualcosa di interessante. Stiamo parlando con gli organizzatori europei per fare qualcosa che sarà annunciato presto”. Senza entrare nei dettagli, Domenicali ha aggiunto: “Ci saranno molti Gran Premi, soprattutto in Europa, dove abbiamo diverse opzioni”. Sul tavolo delle opzioni potrebbe esserci un sistema di due o più eventi che verrebbero alternati ogni singolo anno negli slot di gara.
Su questo si è espresso anche Jorn Teske, direttore del circuito di Hockenheim, sicuro del fatto che riporterebbe a vita il GP di Germania.
“Riteniamo che la Formula 1 sia ancora interessata alla Germania come mercato. Eravamo, siamo e restiamo in contatto con la Formula 1 e stiamo sempre esplorando possibilità comuni. Attribuiamo grande importanza al modello di rotazione perché si è dimostrato valido in passato con i nostri colleghi del Nürburgring”.
Anche il portavoce del Nürburgring, Alexander Gerhard, si è espresso in merito dichiarando: “Per noi la chiave di volta è la redditività economica di un evento. Lavoreremo insieme all’Hockenheimring”.
Crediti immagini: Depositphotos
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter