Fred Vasseur ha puntato il dito più sulla gestione delle gomme che sulla nuova direttiva tecnica FIA per spiegare le difficoltà Ferrari a Las Vegas.
La Ferrari ha lasciato Las Vegas con un risultato probabilmente inferiore alle aspettative ed il Team Principal Fred Vasseur ha individuato nei problemi legati alla gestione gomme il principale ostacolo per la Rossa.
Il freddo penalizza la Rossa, non la direttiva tecnica
A pesare sulla performance della SF-24 non è stata tanto la direttiva FIA, che chiariva le modalità di protezione del plank dall’usura, quanto le basse temperature di Las Vegas. Condizioni che hanno favorito Mercedes e penalizzato vetture come Ferrari e McLaren.
L’intervento della Federazione ha comunque obbligato qualche squadra, tra cui il team di Maranello , a modificare le proprie monoposto per adeguarsi alla nuova direttiva. Tuttavia, secondo Vasseur, non è stato questo l’elemento decisivo del weekend.
Le parole di Fred Vasseur
Al termine del GP di Las Vegas, Vasseur ha spiegato come la gestione delle gomme sia stata il vero punto critico per la Ferrari.
“La nuova direttiva tecnica è arrivata molto tardi”, ha spiegato il TP della Rossa. “Ci è arrivata solamente venerdì scorso, una settimana prima delle qualifiche. Tuttavia, non è una scusante per oggi. La questione stata diversa e non ha nulla a che vedere con questo. [La TD] ha impattato molto sui costi, perché abbiamo dovuto rifare tutti i pattini.”
“In gara abbiamo fatto davvero fatica nel primo stint, ma siamo migliorati nell’ultimo. Non solo noi, è successo anche ad altri. Questo dimostra che non eravamo lontani dall’obiettivo, era più una questione di affinamento”.
“Nessuno aveva provato la gomma dura e le simulazioni sulla media sono state fatte dopo tre giri lanciati e con del graining già presente. Questo ha complicato la situazione per tutti, ma non è una scusa. Mercedes ha fatto un lavoro migliore”.
“[Il graining] È una combinazione di diversi fattori. Dipende da quanto il pilota spinge, dalla mescola, dall’assetto… Se si guarda alla seconda e terza parte di gara, quindi dove si è utilizzata la stesa mescola, alcuni team hanno avuto prestazioni diverse”.
“Non dipende solo dalla macchina, ma anche dal quantitativo di benzina e da come introduci la gomma”, ha concluso Vasseur. “A inizio gara Leclerc ha attaccato Russell e ha avuto molto più graining rispetto agli stint successivi, dove invece è stato più conservativo. È difficile però trovare l’approccio corretto quando sei in pista e corri con gli avversari”.
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