Yuki Tsunoda ha duramente criticato i commissari FIA di favorire sempre i top team quando si tratta di infliggere penalità.
Il pilota giapponese in Messico era assolutamente indemoniato. Partito in fondo alla griglia a causa della sostituzione di componenti della Power Unit, Tsunoda è stato protagonista di una pazzesca rimonta che lo ha portato fino in ottava posizione prima che la gara venisse interrotta per l’incidente di Magnussen. Dopo la ripartenza, il pilota di AlphaTauri ha avuto la peggio in un contatto con Oscar Piastri in curva 1 durante un tentativo di sorpasso all’esterno. I commissari FIA hanno deciso di non prendere nessun tipo di provvedimento e questo ha fatto infuriare Tsunoda che li ha accusati di favorire sempre i top team.
L’incidente e la reazione furiosa di Tsunoda
Al giro 49 Tsuonda era negli scarichi di Oscar Piastri e, sfruttando il DRS, ha tentato l’attacco in curva 1. Probabilmente il giapponese ha stretto un po’ troppo la traiettoria ed i due si sono toccati con Yuki che ha avuto la peggio finendo in testacoda. Un incidente molto simile a quello avvenuto tra Perez e Leclerc al primo giro. Il pilota AlphaTauri si è subito aperto in radio urlando furiosamente “Vaff*****o!”.
La rabbia di Tsunoda è continuata anche nelle interviste post gara dove ha chiaramente accusato i commissari FIA di fare preferenze verso i top team. Quando gli è stato chiesto un commento sull’incidente, e se Piastri meritasse una penalità, il giapponese ha infatti risposto: “Penso di aver già detto tutto quando ero alla guida. Amano i top team, quindi è così”.
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Tsunoda sembrava avere più passo di Piastri in quel momento e per questo qualcuno l’ha criticato di essere stato troppo frettoloso. Tuttavia il pilota AlphaTauri non è d’accordo con questa visione : “Le gomme hanno iniziato a degradare, è difficile seguire da vicino le altre macchine. Ho sentito che le gomme iniziavano a fare fatica e quindi volevo sorpassare il prima possibile, ma anche i freni erano molto al limte. Il passo della vettura era buono, peccato che sia finita così”.
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