L’amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali, si dice sorpreso dal fatto che non si riesca ad organizzare un Gran Premio in Germania

L’amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali, si dice sorpreso dal fatto che non si riesca ad organizzare un Gran Premio in Germania. Vista la cancellazione del GP di Russia, molti tifosi speravano nel ritorno del Circus sugli storici circuiti tedeschi, Hockenheimring e Nurburgring su tutti. Purtroppo, però, rimarrà soltanto un desiderio.
Il CEO della Formula 1, a Sport Bild, ha dichiarato: “Se non faccio una chiamata da solo, vedo e sento poco dalla Germania. Parlano, parlano, parlano, ma alla fine servono i fatti“.
Domenicali sembra sorpreso da questo comportamento della Germania visto che tutti vorrebbero un ritorno della Formula 1 in terra tedesca. “È un mistero per me come non si possa costruire un business attorno a un Gran Premio di questi tempi. Ma se lo faranno bene, faremo di nuovo una gara in Germania.”
Leggi anche: F1 | Domenicali: “Mai più la Formula 1 in Russia”
“Si può dire che i soldi non sono esattamente facili da trovare in Germania. Nel 2019, l’ultimo Gran Premio di Germania regolare è stato all’Hockenheimring e la Mercedes ha sostenuto finanziariamente quella gara. Nel 2020 si è svolto un altro Gran Premio di Germania come pista alternativa a causa della pandemia di Covid-19”, ha affermato l’amministratore delegato della F1.
Domenicali conclude: “il Gran Premio deve valere la pena per tutte le parti. Non possiamo coprire tutti i costi”.
Sembra dunque difficile un ritorno imminente della Germania sul calendario della Formula 1. In questo ultimo periodo, vista la crescita del Circus, molti Stati chiedono di ospitare un Gran Premio chiudendo sempre di più le porte al Nürburgring o all’Hockenheimring.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter