Domenicali ha parlato della possibilità di alternare i gp storici nel calendario di F1. Questo perché i circuiti più classici non stanno intraprendendo lavori di miglioramento e riqualifica.
Domenicali ha parlato della possibilità di alternare i gp storici nel calendario di F1. Questo perché i circuiti più classici non stanno intraprendendo lavori di miglioramento e riqualifica. Come già è stato ribadito, 24 gran premi rappresenta il numero massimo di gare per annata, come definito dal Patto della Concordia. Ma la richiesta è davvero alta e Domenicali vuole garantire a chi ha i requisiti idonei una presenza anche alternata della classe regina.
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“Penso che avere sia Madrid che Barcellona non sia possibile. Abbiamo avuto due gare spagnole fino al 2012, ma all’epoca il business non era così grande. Oggi abbiamo un calendario mondiale, meno incentrato sul Vecchio Continente. In Europa mi aspetto di vedere gare in cui si possa applicare il principio della rotazione, ma non due eventi in un paese nello stesso anno“, ha affermato il CEO di F1, Domenicali. “Non so ancora quali gare saranno sottoposte alla rotazione. Ci sono già dei colloqui con alcuni circuiti e questo è un aspetto che nei prossimi due anni chiariremo formalmente“, ha concluso.
I rumors stanno già circolando. Tra gli eventi che potrebbero vedersi applicare tale metodo ci sono Monte-Carlo, Imola, Monza (contratto in scadenza a fine 2025), Silverstone (accordo fino al 2024) e Montmeló (scadenza a fine 2026). Sembra più salda Spa-Francorchamps, che ha cominciato importanti lavori di restauro. L’esempio di Spa è stato seguito da Monza, che però farà partire i lavori solo dopo il gran premio del prossimo 3 settembre: tutto dipenderà da questo GP e il suo successo.
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