Audi continua a sognare (e a cercare) la sua line up: dopo Carlos Sainz, ecco l’altro pilota che potrebbe far parte del team.
Audi continua la ricerca della sua line up perfetta: dopo aver approcciato Carlos Sainz, il team mette nel mirino un altro pilota di Formula 1.
Abbiamo già parlato in un precedente articolo dei potenziali acquisti dell’Audi, che includevano non solo Carlos Sainz, ma anche pilota veterani ed esperti come Sebastian Vettel.

Il marchio tedesco entrerà per la prima volta in Formula 1 nel 2026. Invece di creare un team completamente nuovo, Audi sta pensando di “strappare” alcuni piloti dall’attuale griglia. I più logici sarebbero Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, dato che entrambi già corrono per la Sauber, ex Alfa Romeo, che ha di recente cambiato nome.
Spunta, però, un altro nome, a cui Audi sarebbe particolarmente interessata: Esteban Ocon. Secondo F1.com, che ha riportato le voci di alcune fonti: “Il gruppo gestito dalla Sauber ha piazzato il pilota francese in cima alla lista mentre preparano l’operazione per diventare Audi nel 2026.”
La scelta, seppur non incontrerebbe i desideri di Audi, potrebbe essere quella giusta. Dalla Spagna, infatti, ci sono forti indiscrezioni secondo cui sia Ocon che Pierre Gasly sarebbero insoddisfatti delle prestazioni di Alpine. I due avrebbero anche dato carta bianca ai propri manager con la possibilità di avviare conversazioni con altri team al termine del 2024.
La Alpine non naviga in buone acque. Dopo il quarto posto nel mondiale costruttori ottenuto nel 2022, lo scorso anno è scivolata in sesta posizione.
Il progetto Audi appare quindi entusiasmante per Esteban Ocon, che potrebbe aver bisogno di ricominciare da zero in una scuderia tutta nuova. Per quanto riguarda Sainz, il “sogno proibito” dell’amministratore delegato del team Andreas Seidl, lo spagnolo ha intenzione di proseguire la sua carriera in Ferrari. Si attende, tuttavia, ancora l’annuncio di un suo prolungamento, insieme a quello di Charles Leclerc, suo compagno di squadra.
Crediti immagine di copertina: REUTERS/Ibraheem Al Omari
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