Marko chiede scusa a Pérez dopo i commenti razzisti: il consulente Red Bull ha chiesto personalmente perdono al pilota messicano.
I disdicevoli commenti razzisti di Helmut Marko nei confronti di Sergio Pérez avevano suscitato l’indignazione di molti. Il consulente della Red Bull aveva denigrato il pilota, dichiarando che non aveva la giusta concentrazione di due campioni come Max Verstappen e Sebastian Vettel, e alludendo alla sua origine messicana.
“È sudamericano e non è completamente concentrato come lo è Max o Sebastian”, aveva affermato. Le dichiarazioni avevano sollevato un polverone sui social.
Successivamente, Marko si era scusato pubblicamente per le parole pronunciate sul canale ServusTV. Alla vigilia del weekend di Singapore, Pérez ha aggiunto di essersi incontrato privatamente con lui.
“Ho avuto una conversazione privata con lui”, ha detto il pilota. “Si è scusato. E questa per me è stata la cosa principale. Siamo andati avanti.”
Checo Pérez ha specificato di non essersela presa per il commento perché conosce molto bene Helmut Marko e quindi sa “che non intendeva dire così. E ho accettato le sue scuse, perché conosco che Helmut dal rapporto personale che abbiamo che non la intende in questo modo.”
Il messicano ha insistito spiegando di non essere rimasto offeso dai commenti di Marko, suggerendo che le sue parole siano state fraintese.
“Non me la sono presa per niente sul personale. Diciamo che se quei commenti fossero stati detti sotto un’altra prospettiva, allora sarebbe diverso. Ma per me, le cose stanno così. Non ho preso quelle parole sul personale.”
Concludendo, il pilota Red Bull non ha voluto incolpare Helmut perché “tutti facciamo degli errori”, sottolineando il fatto che era importante che fosse proprio lui a scusarsi di persona.
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