La Renault sta considerando di fare ricorso alla squalifica dal Gran Premio del Giappone per violazione del regolamento sportivo. L’indagine era partita dalla segnalazione della Racing Point che contestava la legalità del sistema frenante.
Dopo la squalifica dal Gran Premio del Giappone per la violazione del regolamento sportivo, la Renault sta valutando di fare ricorso.
L’indagine della FIA è partita dopo la richiesta di chiarimento della Racing Point, al termine della gara a Suzuka, che aveva contestato la legalità del sistema frenante del Renault durante il Gran Premio del Giappone.
La violazione del Regolamento Sportivo
Nonostante la FIA riconosca che il sistema della Renault era completamente legale ai sensi del regolamento tecnico FIA. L’irregolarità riguarda solo il regolamento sportivo, poiché i commissari hanno dunque riscontrato la presenza di una chiara distinzione tra questo sistema e uno che garantisce un controllo effettivo di tutti i feedback alla guida, che potrebbe essere un sostituto delle capacità o dei riflessi del pilota.
I commissari ha deciso la squalifica di Daniel Ricciardo e Nick Hulkenberg dal Gran Premio del Giappone, che si erano classificati rispettivamente sesto e decimo.
La reazione della Renault
La Renault sta considerando di fare ricorso, entro i tempi stabiliti dalla FIA, contestando la soggettività del sistema, che è stato considerato di aiuto al pilota. La variabilità delle sanzioni associate in casi recenti fa ben sperare la Renault che il ricorso abbia successo.
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