Non si salva nessuno dalle critiche dopo il GP del Giappone, questa volta è George Russell nell’occhio del ciclone
Il GP del Giappone ha sollevato critiche e questioni su tutti i fronti, coinvolgendo anche George Russell. Secondo Ralf Schumacher, infatti, il britannico non ha massimizzato come ha fatto il suo compagno a Suzuka, perdendo la possibilità di stare più vicino al podio.
Il weekend del Paese del Sol Levante ha sollevato diverse questioni. La Ferrari, ad esempio, appare ancora in difficoltà e ben lontana dalla zona podio, con Lewis Hamilton che ha mostrato più lacune di Leclerc.
Molti dubbi ha suscitato anche la strategia difensiva della McLaren che pare essersi accontentata di accodarsi a Verstappen. Poi ancora, ci sono state tante critiche per il fatto che nel GP si sia visto un numero davvero esiguo di sorpassi a causa della difficoltà ad inseguire quando in aria sporca.
Degno di critica, secondo Ralf Schumacher, è stato anche George Russell. Il britannico ha iniziato la stagione 2025 in modo positivo, conquistando due podi tra Australia e Cina. Tuttavia, un errore durante il suo giro Q3 a Suzuka lo ha visto escluso dalla lotta per la pole position e relegato alla quinta posizione in griglia.
Durante la gara, Russell ha provato qualche timido attacco su Leclerc, ma alla fine ha chiuso nella stessa posizione di partenza. Secondo Ralf Schumacher, il suo risultato sarebbe potuto essere migliore se non avesse sbagliato in qualifica.
“Il Russell, che abbiamo spesso descritto ha un grande potenziale”, ha detto Schumacher aBackstage Boxengasse . “Ha anche la velocità, ma ha semplicemente commesso un errore. Bisogna vederla da questa prospettiva”.
“In qualifica, nel primo settore, l’ha già buttata via, e con essa la possibilità di conquistare la pole position e di vincere la gara. La macchina era lì”.
“Per Kimi Antonelli è ancora troppo presto [per giudicare], ma poi si vede il ritmo in gara: era nel traffico, ma ha fatto un ottimo lavoro in quel senso e, secondo me, a Russell non dovrebbe essere permesso di rimanere in quelle condizioni”, ha continuato.
“Deve fare di più, perché è questo che alla fine fa un campione del mondo. Guardate Max Verstappen che poi porta a casa una cosa del genere senza commettere errori. Rende la macchina ancora migliore e non sbaglia”.
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Crediti immagine di copertina: Mercedes