L’ex patron della Formula 1 ha parlato: ecco con chi si schiera Bernie Ecclestone per la vittoria del titolo mondiale di F1.
Pur avendo abbandonato la guida dello sport dal 23 gennaio 2017, il businessman britannico è ancora decisamente una personalità presente ed influente nel paddock della massima categoria del motorsport. Nelle sue ultime dichiarazioni, il novantatreenne ha espresso la sua preferenza tra i venti piloti in griglia che lui vorrebbe vedere trionfare a fine anno. Bernie Ecclestone si schiera infatti con Lewis Hamilton per la vittoria di quello che sarebbe il suo ottavo mondiale della sua carriera in F1.
Il sette volte campione del mondo ha un contratto con la Mercedes valido fino al termine del campionato 2025 ed ha dunque almeno due tentativi a disposizione per conquistare l’ottava corona. In una recente intervista per l’agenzia di stampa tedesca riportata da Sky Deutschland Ecclestone si è disposto dalla parte del suo connazionale.
“Spero ce la faccia!” ha detto Ecclestone a proposito dell’ottavo titolo di Hamilton. “Se ci riuscisse farebbe la storia.” ha aggiunto l’ex capo della Formula 1.
Il #44 è a pari merito con Michael Schumacher in testa alla classifica dei mondiali conquistati per piloti a quota sette. Come ha evidenziato Ecclestone l’ottavo titolo renderebbe ulteriormente leggendaria la carriera di Hamilton.
Sono state varie le occasioni in cui l’inglese ha sciupato la possibilità di essere il pilota di F1 più titolato al mondo. Su tutte, quella del 2007 nella sua annata da rookie e del 2016 quando perse in favore di Nico Rosberg. Il campione della Mercedes ci andò vicino anche nel 2021 in un duello che arrivò fino all’ultimo giro della tappa di Abu Dhabi contro Max Verstappen.
L’assegnazione del mondiale 2021 è stata piuttosto controversa e ancora oggi fa discutere. Allo stesso modo, è tornata in auge anche la questione legata al crashgate che influenzò l’assegnazione del campionato 2008, in quel caso in favore di Hamilton e a discapito di Felipe Massa. Titolo mondiale, quello del 2008, rimesso in discussione dal pilota brasiliano e dal suo team di avvocati in seguito ad una dichiarazione proprio di Ecclestone nei primi mesi del 2023.
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