Carlos Sainz ha individuato il punto di svolta che ha reso la Ferrari competitiva e che l’ha portata ad essere il lotta per il mondiale costruttori
Carlos Sainz riconosce che la Ferrari di metà stagione era praticamente inguidabile ma che, nonostante questo grande problema, si è trovata comunque una quadra che ha segnato un punto si svolta definitivo. Infatti, grazie ad un trend positivo della seconda metà della stagione, la scuderia di Maranello si è rimessa in lotta.
Allo stato attuale, la Ferrari si trova a soli 36 lunghezze dalla McLaren nel mondiale costruttori nonostante la scuderia di Woking abbia dimostrato di essere di gran lunga la favorita per la vittoria finale. Il team papaya è stato l’unico team a non subire delle involuzioni durante tutta la stagione azzeccando di fatto tutti gli aggiornamenti e gli sviluppi.
Non si può dire lo stesso della Ferrari che, con il primo grande pacchetto di aggiornamenti, ha avuto non poche difficoltà. A Barcellona, dova ha esordito la SF24 Evo, il team di Maranello ha iniziato ad avere dei problemi che sono stati poi risolti nelle tappe successive.
Il mondiale costruttori resta l’obiettivo per la Ferrari
Per un periodo della stagione, la Ferrari si è dimostrata essere difficile da guidare. Gli aggiornamenti di Monza e l’ala portata a Singapore sono stati poi l’ancora di salvezza che ha portato la Ferrari a vincere 3 delle ultime 6 gare.
“Il miglioramento della Ferrari può essere attribuita a un piccolo passo in termini di deportanza, ma è stato forse un passo ancora più grande verso il funzionamento della macchina con rigidità. Sono felice che la macchina non rimbalza così tanto e che lo faccia in una finestra decente” racconta Carlos Sainz.
“Il modo in cui abbia ripreso in mano una stagione che poteva andare molto male rende perfettamente il concetto di quanto la squadra sia stata forte e non sia sia fatta abbattere. Tutti, tranne McLaren, durante questa stagione hanno vissuto alti e bassi. Un momento negativo è arrivato anche per noi, ma abbiamo dimostrato di essere forti e di saperci riprendere per combattere fino alla fine” aggiunge ancora Sainz.
Insomma, mancano ancora 3 gare per quel sogno che Ferrari sta continuando a coltivare. Per riportare a Maranello un mondiale che manca da 16 lunghissimi anni.
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