Oggi, 14 agosto 2024, sono passati esattamente 36 anni dalla scomparsa di Enzo Ferrari, l’uomo che ha unito mito e leggenda.
Il 14 agosto 1988, a Modena, ci fu la scomparsa di una della persone più leggendarie nella storia dell’automobilismo: Enzo Ferrari.
A 36 anni dalla sua morte, il ricordo del “Drake” è ancora indelebile nel cuore degli appassionati. Una vita al confine tra mito e leggenda di cui, ancora oggi, è forse difficile cogliere la vera essenza.
Una visione ed una passione per le corse che lo hanno portato a creare quella che è diventata un’icona riconoscibile in ogni angolo del mondo. Quello scudo con il cavallino rampante che fa sognare e battere il cuore di milioni di persone.
L’inizio della leggenda
Enzo Ferrari nacque a Modena il 18 febbraio 1898. Fin da giovane si appassionò alle corse e nel 1929 fondò la Scuderia Ferrari, inizialmente come supporto ai piloti Alfa Romeo.
In poco tempo la Scuderia guadagno sempre più rilevanza all’interno delle competizioni, un sinonimo di eccellenza. Nel marzo del 1947 Enzo decise di fondare la Ferrari S.p.A., creando così quel marchio che avrebbe cambiato per sempre il panorama dell’automobilismo mondiale.
Pochi mesi dopo, a maggio, arrivò la prima vittoria assoluta per Ferrari con la 125 S nel GP di Roma. Quello fu il punto di partenza, il primo tassello di una storia, ancora oggi, senza eguali.
Per il Drake la vittoria era tutto. “Il secondo è solo il primo dei perdenti”, diceva. Le sue macchine dovevano essere le migliori. La sua attenzione ai dettagli e la spasmodica ricerca della perfezione sono ciò che ha reso le Ferrari quello che sono oggi, un simbolo di eccellenza mondiale.
L’eredità di Enzo Ferrari
Il mito di Enzo Ferrari non si è spento con la sua scomparsa, ma è continuato fino ad oggi. Anche a 36 anni dalla sua morte, rimane ancora una figura iconica.
Si tratta probabilmente della personalità che ha avuto più impatto sul mondo dell’automobilismo. Una vita dedicata alla sua passione, diventata poi la dimostrazione di cosa sia possibile raggiungere con una visione chiara ed un’infinita dedizione.
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Il suo nome vive ancora in ogni Ferrari che scende in pista o gira per strada. Ogni volta che si vede un cavallino rampante, ci si ricorda di un mito eterno.
C’è tanto “sogno” nella storia di Enzo Ferrari, e forse si lega perfettamente ad un’altro genio che ha vissuto in quegli stessi anni: Walt Disney.
“Se puoi sognarlo, puoi farlo”, diceva l’imprenditore statunitense. Una frase importante, che si può cucire perfettamente alla vita del Drake: “Io sono uno che ha sognato di essere Enzo Ferrari”. Un sogno realizzato, diventato leggenda, che oggi vive ancora.
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