Le pesanti accuse di un ex meccanico McLaren a Verstappen dopo l’incidente con Norris in Austria: penalità giusta, ma non abbastanza.
L’incidente tra Max Verstappen e Lando Norris in Austria, inclusa la penalità data all’olandese, continua a far discutere. Siamo nella settimana del GP di Silverstone, e non si calmano le conversazioni sul controverso episodio che ha visto i due protagonisti.
Il contatto, avvenuto a sette giri dalla fine, ha compromesso la possibile vittoria di entrambi. Norris è stato costretto al ritiro; per la sua manovra sul rivale, Verstappen è stato penalizzato con 10 secondi, e nonostante tutto ha terminato la gara in quinta posizione.

Marc Priestley, ex meccanico McLaren, ha commentato lo scontro sul suo canale YouTube, mettendo in discussione la condotta del tre volte campione del mondo in pista. Parlando della lotta tra i due interessati, Priestley ha definito “discutibile” la guida di Verstappen. “Era come assistere a un ritorno del Max del passato, quando veniva criticato per la sua natura aggressiva”, ha spiegato.
“Hanno persino introdotto una regola sul non muoversi in frenata proprio perché lo faceva lui. Eppure è stato proprio Verstappen a violare tale regola, anche se gli steward non sembravano essere d’accordo, cosa che trovo molto strana”, ha osservato.
Il movimento nella zona di frenata è estremamente pericoloso, e l’olandese lo ha compiuto per ben due volte davanti al pilota McLaren. “Posso pensare a due possibili manovre in cui Max Verstappen, secondo me, ha chiaramente sbagliato.”
“I piloti sono assolutamente al limite delle loro auto, stanno sfrecciando in curva, stanno frenando all’ultimo momento. Non frenano come faremo noi normalmente, ma cercano di superare in frenata l’avversario”, ha proseguito. “Quindi, quando ti trovi in quella fase e ti aggrappi con tutte le tue forze, sperando di aver fatto tutto nel modo giusto. Se il guidatore davanti a te decide di cambiare direzione, di muoversi in quella fase, c’è ben poco che tu possa fare per evitare un incidente.”
Lando ha evitato il brusco contatto una prima volta, e se n’è lamentato. Gli steward hanno osservato la manovra pericolosa, ma non hanno fatto nulla.
Solo al giro 64, quando c’è stato l’incidente, i commissari del GP d’Austria hanno deciso di indagare e di infliggere una severa penalità a Max Verstappen. “Per me è stata giusta, ma se fosse stata maggiore, ancora meglio”, ha affermato Priestley.
“Nutro un enorme rispetto per Max Verstappen, per il suo modo di guidare normalmente. Eppure oggi tutto questo sembra essere andato a farsi benedire”, ha concluso l’ex meccanico.
Crediti immagine di copertina: Peter Fox / Getty Images
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