Lewis Hamilton, gran sostenitore dell’inclusività nel motorsport, è stato accusato sui social di non fare abbastanza.
Lewis Hamilton è uno dei grandi promotori dell’inclusività nel motorsport. Il suo sostegno è sempre presente verso la F1 Academy, la categoria femminile dove gareggia anche Doriane Pin, volto Mercedes e attualmente seconda in campionato.
Il sette volte campione del mondo ha anche fondato l’iniziativa Mission 44 per promuovere la diversità nello sport. Tra i suoi contributi c’è quello di aver incoraggiato piloti donne e persone provenienti da background diversi a lavorare insieme dato che la Formula 1 è rimasta per anni uno sport dominato da soli uomini bianchi.
Dopo aver visto l’ultima prestazione di Doriane Pin in Qatar, dove la francese ha vinto in Gara 1, Lewis Hamilton ha espresso il suo desiderio di formare un team con la pilota e con la giovane star del karting 13enne Kenzo Craigie.
“Kenzo e Doriane, lei è una tosta. Se dovessi creare una squadra, forse un giorno lo farò, sarà diversificata fin dall’inizio”, ha detto Lewis Hamilton nelle dichiarazioni riportate da Motorsport.
Parole che hanno incontrato l’indignazione di Sophia Floersch, pilota della Alpine Driver Academy, che ha invitato il britannico a fare qualcosa di concreto per favorire l’inclusione delle donne nella massima categoria. “Fatti, non parole!” ha commentato sui social sotto al post di Motorsport.
Put your money where your mouth is!
— Sophia Floersch (@SophiaFloersch) December 2, 2024
La Floersch ha corso in Endurance in passato, e dal 2023 è in Formula 3 passando dal team PHM Racing al Van Amersfoort Racing. Quest’anno non è mai riuscita ad arrivare a punti. Inoltre, inizialmente scelta per partecipare alla sessione di test femminile di Formula E a Madrid con la Nissan, la Floersch non ne ha poi preso parte.
Il commento della pilota ha sollevato polemiche sui social, dove molti utenti si sono invece schierati dalla parte di Hamilton.
Crediti immagine di copertina: F1Academy su X
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