Liberty Media scherza su come fermare il dominio di Max Verstappen, ma sceglie una pessima battuta.
Max Verstappen sta dominando incontrastato in questa stagione di Formula 1, e perfino Liberty Media si è arresa di fronte alla potenza della Red Bull. La società americana dello sport è convinta che la presenza di un unico dominatore in F1 possa rappresentare una vera e propria sfida.
Ne ha parlato proprio Greg Maffei, proprietario di Liberty Media, nonché una delle personalità più influenti all’interno del Circus secondo The Paddock Magazine. Durante un evento organizzato da Goldman Sachs, gruppo bancario, Maffei ha spiegato che il CEO della F1, Stefano Domenicali, sta facendo leva sul successo di Verstappen, che ha vinto 12 delle 14 gare di questa stagione per convincere sempre più persone ad appassionarsi alla Formula 1. Del tipo “seguite questo sport, non avete mai visto uno spettacolo del genere.”
E pazienza se le altre scuderie non riescono ad accorciare il gap con la Red Bull. L’intenzione di Liberty Media non è certo quella di taroccare il campionato per impedire a un mostro come Max Verstappen di arrestarsi.
A tal proposito, Maffei si è lasciato andare a una battuta che avrebbe avuto l’intenzione di far sorridere, ma che in realtà è di pessimo gusto. “Cosa possiamo fare per fermare Verstappen? A parte rompergli una gamba, come Tonya Harding, non saprei.” Il riferimento è alla scandalosa aggressione del marito della celebre pattinatrice statunitense ai danni della rivale Nancy Kerrigan durante le Olimpiadi del 1994. Il caso è stato anche portato sullo schermo nel film Tonya, con Margot Robbie.
Battutaccia a parte, Maffei ha comunque ammesso che Verstappen “è un fenomeno. Sta guidando quella che sembra essere la macchina più veloce. E lo sta facendo molto bene.”
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