Ferrari in Ungheria per smaltire la delusione di Silverstone, Vasseur: “Preparazione del weekend fondamentale”.
La Rossa ha lasciato Silverstone con il magro bottino di tre punti iridati e, per stessa ammissione del Team Principal Vasseur, con più di un rimorso per una strategia troppo conservativa sul versante gomme.
“Vi è la sensazione che in Inghilterra avremmo potuto fare un lavoro decisamente migliore”, ha ammesso il francese. “Siamo stati troppo prudenti nella gestione degli pneumatici. Credo che abbiano influito i ricordi delle difficoltà sofferte nelle prime gare. Non potevamo certo controllare l’uscita della Safety Car ma in generale credo che avremmo potuto spingere di più”.
In Ungheria con fiducia
Ma Vasseur non ha certo intenzione di piangersi addosso. Ammessi gli errori di Silverstone, l’Ungheria, prossima tappa del mondiale, potrà essere occasione per un pronto riscatto. Per più ragioni.
Anzitutto il disegno dell’Hungaroring dovrebbe ben adattarsi alle caratteristiche della SF-23. “Sulla carta è una buona pista per noi”, conferma il francese. “Non sarà sufficiente un buon pacchetto di base. L’assetto farà la differenza. La preparazione del weekend, soprattutto durante le prove del venerdì saranno fondamentali”
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La Rossa 2023 si è, inoltre, dimostrata particolarmente efficace sul giro secco. Le caratteristiche del circuito ungherese rendono i sorpassi meno agevoli e la qualifica sarà quantomai fondamentale.
“Sorpassare è difficile”, spiega Vasseur. “Ecco perché deliberare un assetto efficace sin dal sabato sarà la chiave per il weekend”.
Le premesse ci sono tutte e per la Ferrari è necessario tornare sul passo mostrato in Austria. Con una McLaren improvvisamente rinata e la lotta con Mercedes ed Aston, la lotta al secondo posto nel mondiale costruttori è ancora apertissima.
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