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F1 | Ferrari, Leclerc sul futuro del fratello Arthur: “Non so cosa accadrà, ma oggi è speciale”

Due Leclerc in Ferrari, Charles si gode il momento speciale e parla del futuro di Arthur in F1: “Non so cosa accadrà, le FP1 saranno speciali”.

Charles si gode il debutto di Arthur: “Due Leclerc in Ferrari, in F1, è speciale. Il fratello del #16 prenderà il posto di Carlos Sainz nel corso delle Prove Libere 1 di Abu Dhabi. Un’occasione importante per il giovane monegasco, impegnato quest’anno tra Campionato Italiano GT ed ELMS. Sul suo futuro, Charles non si sbilancia: per adesso è tempo di godersi la sessione di venerdì.

F1 | Ferrari, Leclerc sul futuro del fratello Arthur: "Non so cosa accadrà, ma oggi è speciale"
Charles e Arthur, due Leclerc per la Ferrari in FP1 – F1inGenerale

Coronare il sogno di guidare in F1 è speciale per tutti, dal pilota in questione alla famiglia alle sue spalle. I sacrifici necessari per raggiungere quest’obiettivo sono immani e spesso richiedono decisioni difficili. La storia dei Leclerc, poi, con la commovente “bugia” raccontata da Charles al padre sul correre in Ferrari, è sintesi di quanto romantico sappia essere il motorsport.

Nella mattinata di venerdì, in occasione delle Prove Libere 1, il miracolo monegasco raddoppierà: alla guida di una Ferrari, in una sessione ufficiale di Formula 1, ci saranno ben due Leclerc. Charles e Arthur condivideranno la pista, con il giovane esordiente a prendere il posto di Carlos Sainz per l’ultimo slot da dedicare ai giovani piloti.

Charles Leclerc: “Mio padre ha dato tutto per noi”

Raccontandosi ai giornalisti presenti ad Abu Dhabi, tra i quali gli inviati di F1inGenerale, un emozionato Charles Leclerc parla così dell’esordio del fratello: “È sicuramente un momento molto, molto speciale non solo per me, non solo per Arthur, ma credo per tutta la famiglia. So quanti sacrifici hanno fatto i nostri genitori per farci continuare, quando ero più giovane“.

Fortunatamente per loro, mio fratello maggiore decise di intraprendere un’altra strada, quella degli studi, che costava molto meno – scherza il monegasco – Ma io e mio fratello minore avevamo un solo sogno: diventare piloti professionisti“.

Mio fratello minore non ha avuto le mie stesse possibilità: ha dovuto interrompere la sua carriera per 4-5 anni perché i miei genitori non potevano permettersi di farci correre entrambi. So quanto sia stato importante per mio padre poter far ripartire la carriera di Arthur. Domani sarà molto speciale anche per questo, per quanto mio padre ha dato a noi per inseguire il nostro sogno“.

Per il futuro, poi, non lo so, ad essere sincero. Per ora mi godo il momento, è un sogno per entrambi. Tutta la nostra famiglia volerà da Monaco a qui per godersi questo momento nelle FP1. Poi, naturalmente, ci concentreremo anche sul fine settimana, perché è un fine settimana molto, molto importante per la squadra“.

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Foto Copertina: F1inGenerale