Il recente Gran Premio di Russia, che ha decretato Lewis Hamilton come vincitore ufficiale, ha messo in luce le difficoltà del team che nelle ultime gare sembra il più competitivo: la Ferrari. F1 Ferrari scegliere
Dopo il travagliato GP di Russia, Mattia Binotto ed il pilota quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel si sono incontrati per discutere delle difficoltà riscontrate durante la gara. Nonostante il Team Principal abbia definito il colloquio come “positivo e costruttivo” molte sono le perplessità che attanagliano fan e addetti ai lavori. F1 Ferrari scegliere
Le critiche più dure rivolte al Cavallino di Maranello riguardano il presunto atteggiamento scorretto da parte del team della Rossa nei confronti del pilota tedesco. In Ferrari negano ogni accusa, affermando inoltre che il pit stop di Sebastian non è stato condizionato dalla gara di Leclerc. Binotto, dopo la gara, ha soppesato bene le parole giustificando anche la condotta di gara di Vettel, che non avrebbe rispettato l’ordine di scuderia.
Quel di cui possiamo essere certi è che l’atteggiamento Ferrari va rivisto. L’approccio del Cavallino lascia i piloti liberi di correre, tranne nelle situazioni ruota-ruota, dove devono rispondere agli ordini della scuderia per aiutare il team a massimizzare il risultato. Si tratta di un approccio giusto, e non a caso è quello più utilizzato dalla maggior parte dei team. Il “problema” è che Leclerc si è rivelato più forte del previsto ed ha fatto saltare quegli schemi che erano stati prestabiliti ad inizio campionato.
Il passo di Leclerc e le difficoltà di Vettel hanno portato la Ferrari a considerare il monegasco primo pilota, e ciò sta facendo saltare gli equilibri all’interno del team. Leclerc ha detto pubblicamente: “La fiducia è invariata tra me e Sebastian, non c’è nessuna differenza con i Gran Premi precedenti…siamo ancora una squadra”. È chiaro però che nelle ultime tappe il rapporto si sia incrinato. A partire da Monza, quando Charles non ha fornito la scia a Sebastian in qualifica. Forse per questo motivo Vettel in Russia ha deciso di non cedere la posizione al compagno. Resta il fatto che non è la prima volta che entrambi non rispettano gli ordini di scuderia. E forse quella fiducia di cui parlava Charles non è poi ben riposta.
Questo fa venire il mal di testa alla Ferrari, perché la Russia è stata la prova che avere la macchina più veloce non è sufficiente per conquistare la vittoria, specialmente quando contro hai un team come la Mercedes. Per questo la scuderia potrebbe essere costretta a scegliere un primo pilota in stile “stella a tre punte”.
Cambiamento? F1 Ferrari
Ferrari ha iniziato il 2019 dicendo che avrebbe prediletto Vettel in determinate situazioni ma, sulla base delle statistiche e della forma del 2019, Leclerc è il loro uomo. Ha più punti, vittorie, pole e podi nel 2019 di Vettel, con quest’ultimo sull’orlo di essere escluso dalla caccia al titolo. Il Monegasco ha superato il quattro volte campione negli ultimi nove weekend del GP ed ha ottenuto quattro pole consecutive, il primo pilota Ferrari a farlo dopo Schumacher. Inoltre, Charles è aiutato dalla sua giovane età, che lo proietta verso il futuro del Cavallino.
È anche vero che Sebastian sta tornando a livelli più consoni ad un fuori classe come lui, dimostrando di essere ancora un vero “leone”. Insomma, presto Binotto dovrà prendere una decisione molto importante che modificherà non solo il presente della Ferrari, ma anche il futuro.
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F1 | Hamilton pessimista in vista del GP del Giappone: “Battere la Ferrari non sarà semplice”