F1 – La vittoria di Monza gonfia le aspettative dei tifosi, ma Charles Leclerc invita Ferrari alla calma: a Baku e Singapore il vero riscontro.
Ferrari torna a ruggire in F1, a Monza, ma Charles Leclerc lancia un appello a tifosi e addetti ai lavori. La vittoria di Monza, per quanto importante, potrebbe rappresentare una dolce illusione. Il riscontro dei prossimi Gran Premi, a partire da Baku, sarà fondamentale. Sul piatto c’è il futuro del Mondiale, certamente, ma anche le aspettative in vista della prossima stagione.
Prima del Gran Premio d’Italia, l’ultima vittoria Ferrari risaliva a Montecarlo. Due primati dal peso storico inestimabile ma, al contempo, rappresentanti di una certa unicità fra le piste del Mondiale. Le caratteristiche delle stradine del Principato, così come quelle del Tempio della Velocità, poco si abbinano ai tracciati più classici, sui quali la SF-24 ha fatto molta fatica nell’estate europea.
Anche la prima vittoria dell’anno, quella firmata Carlos Sainz in Australia, conferma la capacità della Rossa di adattarsi ai circuiti atipici. La sfida, adesso, sta nel prendere ispirazione dal lavoro svolto in McLaren. La MCL38, da un bel po’ di gare la monoposto più versatile della griglia, ha dimostrato prestazioni costanti su quasi tutti i circuiti toccati dal Mondiale, da Miami in poi.
Questa versatilità manca ancora alla SF-24 o, quantomeno, è tutta da dimostrare. Per questo motivo, in conferenza stampa, Charles Leclerc ha cercato di calmare i facili entusiasmi: “Non dovremmo fare affidamento sulla gara che abbiamo appena fatto. E, come squadra, è molto importante per noi che una volta tornati in fabbrica domani, resettiamo tutto quello che è successo durante il fine settimana“.
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“Dobbiamo lasciare da parte le emozioni e ripartire da Baku, senza avere aspettative troppo alte – continua il monegasco – Monza è una pista molto particolare. Siamo stati molto forti in questo fine settimana, ma Baku sarà forse molto diversa e Singapore di nuovo molto diversa. Come abbiamo visto da Monaco a Montreal, c’è stato un grande cambiamento da un weekend all’altro“.
“È molto importante che non solo quelle della squadra, ma credo anche le aspettative esterne non diventino folli da una gara all’altra, perché non è realistico. Abbiamo fatto un passo avanti? Sì. È sufficiente per vincere le gare fino alla fine della stagione? Non ancora“.
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Foto Copertina: F1inGenerale