È un Canada di rimpianti per la Ferrari che paga lo scotto delle qualifiche: secondo Marko avrebbe potuto vincere, Sainz è felice a metà.
Montréal è un’occasione persa per il Cavallino Rampante? Il ritmo delle due rosse è stato estremamente consistente e la strategia, finalmente, è stata impeccabile. Secondo Helmut Marko le Ferrari in Canada erano più veloci della Red Bull, Carlos Sainz crede che avrebbero potuto lottare per qualcosa di più del quarto e quinto posto agguantato.
Lo spagnolo della Ferrari rimpiange la posizione di partenza nella gara domenicale. In griglia di partenza ambedue i ferraristi si sono posizionati a metà schieramento: dalla quinta fila Leclerc, dalla sesta Sainz, afflitto anche da una penalità per impeding (sarebbe altrimenti scattato ottavo).
Il bagnato sabato di Montréal non ha sorriso ai piloti in rosso, che non sono riusciti a sfruttare il buon passo della SF-23 per lottare in Q3: “Chiaramente avevamo più passo in gara rispetto alla qualifica”, ha detto il madrileno. La musica della domenica è stata di tutt’altro tenore: strategia impeccabile ad una sosta, degrado ottimo e ritmo veloce e costante.
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Dalla P10 e P11 Charles e Carlos sono risaliti sino ai piedi del podio. Soddisfazione per una gara finalmente positiva, ma tanto amaro in bocca per quello che sarebbe potuto essere: “Penso che ci saremmo divertiti là davanti se fossimo partiti più vicini alla vetta. Abbiamo comunque avuto un solido ritmo, una solida strategia e siamo riusciti a portare a casa un quarto e quinto posto.”
38 e 39 giri ottimi sulle medie, più di metà gara sul medesimo treno di pneumatici ed una gestione gomme ottimale. “Le medie sono state forti sulla nostra macchina per tutto il weekend sin dal venerdì”. Le Ferrari sono tra le poco vetture che hanno rinunciato ad un pit-stop “gratis” con la Safety Car: “Stare fuori è stata la scelta giusta, abbiamo massimizzato lo stint sulle gomme gialle. Strategia molto buona.”
“Ci siamo fidati delle medie guardando alle prove libere 2. Le mescole più dure sono sempre un po’ più problematiche sulla nostra vettura“, ha concluso.
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