Tecnico di spicco lascia Mercedes in direzione Ferrari ma sarà a disposizione solamente per il progetto 2026.
Prosegue in casa Ferrari la linea dettata da Vasseur, che ha scelto di abbandonare, pur non del tutto, la selezione di talenti dal vivaio di Maranello per fare acquisti negli altri team.
Il nome di spicco per il team italiano è quello di Loic Serra, in arrivo da Mercedes.
Tecnico di grande esperienza, il francese è director of performance del team tedesco. Dopo aver affiancato Aldo Costa, ha preso il posto di Mike Ellis nel 2019 e si prepara ora a colmare le croniche difficoltà riscontrate a Maranello nella comprensione degli pneumatici.
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Ma non è tutto oro quel che luccica. Quantomeno non ancora. Serra, infatti, non sarà a disposizione del team se non sul finire dell’anno. Dunque solamente a progetto 2025 ormai in via di conclusione.
La ragione? Le severe regole di gardening imposte da Mercedes.
I tedeschi, come del resto gran parte delle scuderie, impongono ai tecnici che lasciano la squadra una lunga “pausa” forzata, così da ridurre il più possibile il trasferimento di conoscenze e segreti verso i team rivali.
Ferrari: attrattività ritrovata, ma occhio a Mekies
Resta il fatto che la Rossa sembra aver ritrovato parte di quell’attrattività che sembrava ormai smarrita.
La guida di Vasseur pare aver riacceso le prospettive di crescita in ottica mondiale e ora i tecnici sono disposti anche a sacrificare qualche esigenza familiare per raggiungere Maranello.
La notizia di Serra si affianca a quella meno favorevole che vorrebbe Laurent Mekies, nuovo TP in AlphaTauri, pronto a portare con sé alcuni degli uomini cruciali del Cavallino.
Il francese, infatti, in possesso di contatti diretti di gran parte degli uomini impegnati in rosso, parrebbe voler fare spesa a Maranello prima di iniziare la sua esperienza a Faenza.
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