La prima fila Ferrari sorprende gli stessi Leclerc e Sainz che, in parco chiuso, si compiacciono sorpresi del risultato in Messico: il dialogo “rubato”.
Primo e secondo tempo in qualifica, Verstappen è battuto: il Q3 stupisce – e non poco – gli stessi Leclerc e Sainz che discutono dell’incredibile miglioramento in un dialogo “rubato” in parco chiuso in Messico.
Il balzo in avanti avvenuto nell’ultima mano della sessione di qualifica è strabiliante. Gli stessi piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, sono rimasti molto sorpresi del risultato, come ammettono in un dialogo a fine qualifiche.
Al termine del Q3 le rosse di Maranello hanno sbaragliato la concorrenza, strappando non solo la pole, ma l’intera prima fila. A scattare dalla prima piazzola sarà Charles Leclerc: il monegasco ha segnato un 1:17.166, tempo imbattuto alla bandiera a scacchi. Il compagno di box, lo spagnolo Carlos Sainz, lo ha avvicinato ed ha concluso la qualifica a 67 millesimi, con un tempo di 1:17.233.
Eppure il Q2 non si era concluso con risultati che potessero far sperare un monopolio della prima fila della Ferrari. Leclerc aveva concluso sesto in 1:17.901, Sainz invece nono in 1:18.382.
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Le due rosse hanno guadagnato rispettivamente 7 decimi – lato Leclerc – e 1.1 secondi, per quanto riguarda Sainz. Per dare un termine di paragone, Max Verstappen ha guadagnato “solo” poco meno di 4 decimi nel balzo Q2-Q3.
Scesi dalla propria monoposto, i due piloti della Ferrari hanno espresso con stupore le sensazioni sul risultato della qualifica. Sainz si è avvicinato al compagno in parco chiuso osservandolo con occhi impressionati ed un sorriso inaspettato.
Il madrileno ha esclamato a Leclerc con meraviglia: “Abbiamo guadagnato 8 decimi!”. Poi ha proseguito: “Non so come sia successo!”, ha esclamato davanti alle telecamere della regia.
Successivamente il compagno gli ha chiesto che tempo avesse fatto nell’ultimo tentativo, poco entusiasmante per entrambi i ferraristi.
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