Dalla Ferrari, Vasseur conferma: salvo il motore di Leclerc dopo il ritiro in Bahrain, potrà essere riutilizzato.
A seguito del ritiro di Leclerc nel corso del GP inaugurale della stagione in Bahrain, in Ferrari si temeva il peggio. Perdere l’unità endotermica, alla prima gara stagionale, sarebbe stato un duro colpo per il team. Invece, nonostante le prestazioni in pista abbiano deluso le aspettative, arriva una buona notizia da Maranello.
Il motore della SF-23 numero 16 è salvo e potrà essere riutilizzato nel corso della stagione.
“Eravamo abbastanza fiduciosi dopo l’analisi delle componenti”, conferma Vasseur.
“Il motore è salvo. Potremo utilizzarlo altre volte nel corso della stagione”, aggiunge poi.
Leggi anche: F1 | Attacco Hacker a Ferrari: chiesto un riscatto – Da Maranello: “Non cederemo”
Una preoccupazione in meno per i tecnici di Maranello, impegnati con una correlazione fabbrica-pista che proprio non sembra funzionare.
“La sostituzione del motore in Arabia è stata esclusivamente precauzionale. Non potevamo correre rischi e volevamo un weekend pulito. Siamo piuttosto preoccupati sotto diversi ambiti, fortunatamente il motore non è uno di questi”.
Resta, comunque, la sensazione che in Ferrari l’affidabilità della componente termica ancora generi apprensione. Durante le Prove Libere del GP di Jeddah, infatti, la squadra ha seguito il medesimo approccio già visto in Bahrain, utilizzando solamente mappature poco prestazionali. Una preparazione senz’altro inusuale del weekend, con la rossa che non hai mai cercato il tempo prima della Qualifica.
Difficile, comunque, che si tratti esclusivamente di un intento strategico volto ad occultare le reali prestazioni della vettura. Probabile, invece, che in Ferrari vi sia la consapevolezza di poter utilizzare la potenza a pieni regimi del propulsore solamente nel corso dei tentativi di Qualifica. Ciò, tuttavia, rischia di penalizzare la preparazione del weekend per il team, dato che spesso vi sono delta di velocità di oltre 20 km/h tra il venerdì ed il sabato.
.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter