Jock Clear ha parlato del perché Ferrari abbia avuto problemi di bouncing dopo aver introdotto un nuovo fondo a Barcellona.
Dopo le prime uscite della stagione, l’attesa nei confronti degli aggiornamenti che la Rossa avrebbe introdotto nelle gare europee era tanta. Imola e Barcellona hanno invece ridimensionato quelle che erano le ambizioni iridate dei Tifosi, che si sono trovati a dover fare i conti con il recupero di McLaren e Mercedes in quella che è una lotta al costruttori più combattuta che mai.
Soprattutto nell’appuntamento spagnolo, il team di Vasseur si è trovato a dover fare i conti con alcuni imprevisti. La Ferrari, con il fondo introdotto a Barcellona, ha visto infatti il ritorno dei problemi di bouncing senza essere in grado di spiegarsi il perché. Questo ha portato gli ingegneri del Cavallino a fare marcia indietro prima di presentarsi in Ungheria con delle modifiche piuttosto importanti.
Clear spiega il perché
A qualche mese di distanza, Jock Clear è tornato a parlare della questione bouncing. “Ci siamo chiesti cosa stesse succedendo, questo è sicuro“, ha dichiarato il britannico. “Fa parte del processo di sviluppo che tutti i team seguono“.
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“Dopo la Spagna non pensavamo di essere andati fuori strada ma sicuramente c’era qualche anomalia tra quello che vedevamo in galleria del vento e i riscontri che ci dava la pista“, ha spiegato Clear. “Quando succedono queste cose, ci si chiede il perché del problema e si valutano le possibili soluzioni. Ad oggi direi che sì, abbiamo capito il motivo e siamo pronti ad eventuali ulteriori anomalie che potrebbero verificarsi in futuro”.
“La definizione di sviluppo è proprio questa, ogni settimana provi qualcosa di nuovo. C’è sempre un certo grado di correlazione tra galleria e pista e difficilmente questo è del 100%. Tutte le squadre fanno continuamente i conti con queste situazioni“, ha poi concluso Clear.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale