La FIA ha reso noto di aver effettuato dei controlli extra sulla Red Bull RB20 di Verstappen al termine del GP dell’Arabia Saudita.
Nella giornata odierna la FIA ha diffuso un documento relativo ai controlli effettuati sulla Red Bull di Max Verstappen.
La RB20 del campione olandese è stata, infatti, estratta al termine del GP dell’Arabia Saudita per delle verifiche più approfondite.
In particolare, la Federazione ha esaminato gli ammortizzatori delle sospensioni anteriori e posteriori, la presa d’aria del motore, il sistema di raffreddamento, l’impianto dell’olio e l’intercooler.
Tutte le componenti e i relativi sensori sono risultati conformi al regolamento.
FIA controlla Red Bull sull’onda della polemica
I controlli della FIA sulla RB20, seppur estratta casualmente, si pongono a latere di una polemica iniziata sul finire dello scorso anno.
La monoposto 2023 di Verstappen, infatti, era risultata la meno “controllata” della stagione. Nello specifico, il fondo della RB19, sulla cui usura erano nati alcuni sospetti, era stato verificato solamente a Singapore.
A Marina Bay, tuttavia, le monoposto viaggiano con un’altezza da terra superiore rispetto alle altre tappe, con le polemiche che sono proseguite sino ad Austin.
Nel GP degli USA la Federazione ha diffuso un comunicato in cui spiegava che le verifiche al fondo venivano eseguite in modo casuale tra le diverse monoposto. Salvo poi smentirsi nel giro di poche ore affermando che la scelta delle vetture da controllare si sarebbe basata sui dati a disposizione.
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Gli addetti ai lavori avevano, così, suggerito un controllo obbligatorio per le prime tre monoposto classificate. Così facendo, pur dovendo attendere più tempo per avere l’esito definitivo della corsa, la FIA avrebbe sgombrato il campo da qualsiasi dubbio.
Le verifiche alla monoposto di Verstappen, tuttavia, lasciano intendere che la FIA proseguirà con il suo approccio “casuale”.
La circostanza che la RB20 sia risultata conforme al regolamento, tuttavia, pone sin da subito nel nulla le polemiche che, come ogni anno, accompagnano le “scomode” vetture vincenti.
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