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F1 | FIA e penalità incoerenti, ancora accuse: “Serve personale qualificato”

La FIA è ancora sotto accusa per le sue penalità spesso non coerenti, e stavolta è George Russell a proporre un cambiamento significativo.

L’argomento FIA e le sue penalità spesso non coerenti continua a far discutere. Dopo il caso Norris contro Verstappen ad Austin e poi in Messico, diversi piloti hanno espresso la loro opinione in merito al metodo in cui vengono applicate le sensazioni.

Credits: Motorsport Images

E stavolta è George Russell a proporre un cambiamento significativo. Il pilota Mercedes ritiene che sia giunto il momento che la FIA assuma dei commissari di gara professionisti: solo così le penalità date potranno essere in linea con il regolamento, e non in base alle circostanze.

Russell è a capo della Grand Prix Drivers’ Association, e ha affermato quanto sia necessario avere un gruppo stabile di steward per ogni gara.

“Da un punto di vista personale, non credo che [il regolamento] abbia bisogno di essere stracciato. Ha solo bisogno di qualche piccolo aggiustamento o di una piccola aggiunta. È tutto abbastanza chiaro”, ha spiegato ai media alla vigilia del GP del Brasile.

“Le linee guida devono essere in atto, ma bisogna anche ricordare di cosa si tratta. Non esiste una regolamentazione scritta e spetta agli steward prendere il miglior giudizio”, ha proseguito.

“Quando si tratta di interpretazione e quando si tratta di coerenza, si può sostenere che se si avessero gli stessi commissari di gara settimana dopo settimana, la coerenza sarebbe migliore. Essi andrebbero ad interpretare le cose nello stesso modo. Così i piloti capiscono esattamente cosa si aspettano in una determinata circostanza.”

Sottolineando di non accusare apertamente la FIA e i suoi metodi di giudizio sulle penalità, Russell ha sottolineato quanto “in questo sport ci sia bisogno di personale qualificato a tempo pieno che guadagni uno vero stipendio.”

Ogni incidente di gara è diverso, ma il britannico ha precisato che le linee guida “necessitano di ulteriore chiarimenti”, i quali però “vengono evidenziati solo quando ne viene messa alla prova la loro formulazione.”

Il #63 è consapevole che le cose stanno cambiando nei regolamenti FIA e nell’applicazione delle penalità. “Come nella sicurezza delle auto. Hai bisogno che accada un brutto incidente prima di fare un vero progresso. Lo stesso con le norme di guida. Hai bisogno che accada qualcosa, che le decisioni siano sbagliate o che le cose si spingano oltre il limite prima di realizzare che è necessario un cambiamento.”

Crediti immagine di copertina: Motorsport Images

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