A causa di rogne legali, c’è una concreta possibilità che alla Force India sia negata la partecipazione al Gran Premio di domenica. La scuderia dovrà chiarire rapidamente la sua situazione legale per essere ammessa al GP. Force India GP Belgio
La situazione della Force India è incerta. La scuderia, poco prima del Gran Premio di Ungheria è stata messa in amministrazione controllata a causa di alcuni debiti risalenti al 2017. L’amministrazione ha trovato l’appoggio di Lawrence Stroll che l’8 agosto ha comprato la società, salvando;la scuderia dal fallimento a cui stava andando incontro.
Nonostante questo, il team indiano;non sembra essere ancora del tutto fuori dai guai: secondo racefans.net. dopo l’acquisto da parte di Stroll, è stato chiesto il consenso di 13 banche;creditrici indiane per considerare chiusa la vendita della società. Tuttavia il consenso non è arrivato in tempo, e l’acquisto di Stroll è stato considerato come rilevazione di una nuova società, senza quindi avere continuità aziendale con la precedente gestione.
Questo significa che, per come stanno le cose attualmente, la scuderia potrebbe sì partecipare al campionato, ma dovrebbe correre sotto;nuovo nome e titolo, come fosse una nuova squadra, non potendo ereditare il titolo sportivo della precedente Force India. Inoltre, se la faccenda non dovesse;essere risolta, c’è il rischio che la squadra non possa ricevere la quota maturata dei ricavi in F1 se tutte le altre scuderie non dovessero dare il consenso, e pare che tre team al momento abbiano negato la loro approvazione.
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A meno che questa situazione;non sia risolta, alla squadra potrebbe essere negata la partecipazione per il gran premio di questo fine settimana a;Spa-Francorchamps, e purtroppo il tempo non gioca a favore del team indiano, con le sole 48 ore che mancano alla prima sessione di prove libere.
La FIA sta in questo momento;studiando la situazione legale della Force India e dovrebbe a breve rilasciare una dichiarazione a riguardo.
Il team, oltre a questa vicenda, non ha avuto l’autorizzazione;a cambiare il proprio nome nel corso dell’attuale stagione. La squadra dovrà in ogni caso aspettare il prossimo anno, con l’autorizzazione delle altre scuderie per la nuova denominazione.
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Poi. Dopo.