F1 | Gasly ha già provato la Alpine 2026 e fa sognare i francesi

Alla vigilia del GP di Spagna, Pierre Gasly si è espresso con ottimismo sul 2026 di Alpine.

Pierre Gasly si è mostrato fiducioso sul futuro di Alpine, soprattutto in ottica 2026, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico della Formula 1.

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Gasly nel paddock di – Foto Antonio Spina per F1inGenerale

“Parlo molto con Flavio [Briatore n.d.r.] e siamo allineati. Come team siamo tutti consapevoli delle opportunità che il nuovo regolamento porterà. È probabilmente la nostra miglior chance degli ultimi 10-12 anni”, ha spiegato il pilota francese.

L’introduzione di una nuova Power Unit sarà una delle chiavi del rilancio. Gasly ha già testato la nuova monoposto al simulatore: “È molto diversa rispetto a quella attuale. È una grande sfida tecnica, ma vedo che il personale e i processi in fabbrica sono molto migliorati rispetto al mio arrivo nel 2023. Tutto questo alimenta l’ottimismo”.

Occhi aperti sul 2026, ma la strada è lunga

Sul regolamento per le ali flessibili, Gasly ha minimizzato gli effetti: “Cambierà il comportamento in curva, ma si parla di centesimi, non decimi. Eppure in una stagione come questa, anche i centesimi possono farti guadagnare due o tre posizioni”.

Infine, ha sottolineato quanto il livello della competizione sia cresciuto: “Con sette decimi sei fuori in Q1. L’anno scorso sarebbero bastati per entrare in Q3. Tutti hanno pacchetti competitivi e ogni millesimo di secondo conta”.

La frustrazione di Monaco e i limiti regolamentari

Gasly ha anche commentato la recente prestazione del team a Monaco: “Semplicemente siamo stati troppo lenti. È una debolezza su piste con dossi e poca compliance meccanica, che abbiamo analizzato molto negli ultimi giorni”.

Il francese ha espresso una critica sul regolamento sportivo attuale: “Non è giusto che alcuni piloti possano girare otto secondi più lenti e non essere superati. Monaco è fantastica fino al sabato sera, poi diventa una frustrazione per tutti”.

Anche sulle modifiche proposte da Alex Wurz per migliorare i sorpassi a Monaco, Gasly ha mantenuto un approccio pragmatico: “Serve una mentalità aperta. Dal 2026 le auto saranno larghe 1,80 m e forse sarà già un piccolo passo avanti. Ma serve un gruppo di lavoro che analizzi proposte concrete”, ha concluso il pilota della Alpine.

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