Il rapporto tra Max Verstappen e suo padre attraverso gli occhi di Pierre Gasly: il pilota Alpine racconta un particolare episodio.
Il padre di Max Verstappen ha aiutato molto il figlio a farsi strada in Formula 1. Sfortunatamente è anche noto per i metodi (non proprio convenzionali) che ha adottato.
In un documentario del 2022 Né pour gagner, dedicato proprio all’olandese tre volte campione del mondo, Pierre Gasly ha ricordato un particolare episodio che ha visto coinvolti padre e figlio.
“Avevo vinto una gara in Spagna, e Max era arrivato secondo”, ha raccontato il pilota Alpine, in un estratto video che potete guardare in fondo all’articolo. Il fatto in questione è accaduto quando Verstappen aveva solo dodici anni, e lui e Gasly correvano sui kart.
“Suo padre perse la testa e iniziò a urlare in olandese, e poi a insultare suo figlio in inglese. Poi ha preso il casco di Max e gliel’ha gettato addosso, dicendogli di andare a farsi f*ttere perché non era neanche in grado di vincere una gara.”
Gasly ha anche aggiunto che in quel momento c’erano altri bambini nel circuito che erano rimasti scioccati nel vedere il modo in cui Jos Verstappen trattava suo figlio.
Sebbene il comportamento dell’ex pilota di Formula 1 sia spesso oggetto di discussione tra gli appassionati del motorsport, l’alfiere Red Bull ha sempre riconosciuto il grande sostegno di suo padre. Al GP di Cina di quest’anno, Verstappen ha sottolineato che senza quell’educazione severa, non si troverebbe al punto massimo della sua carriera in Formula 1.
Lo stesso papà Jos ha negato le accuse di abusi nei confronti del figlio: “Ci sono persone che credono che io sia un cattivo padre perché ho abusato di mio figlio. Non l’ho mai fatto! L’ho cresciuto. Ero duro con lui. Quello faceva parte del mio piano.”
Potete vedere il video di Gasly a questo link.
Crediti immagine di copertina: Getty Images
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