Antonio Giovinazzi esordirà a Melbourne come pilota titolare di Formula 1 sulla sua Sauber. Il pilota di Martina Franca afferma di non volere paragoni con il suo talentuoso predecessore, Charles Leclerc.
Dopo sette lunghe stagioni, tra le bandiere che rappresenteranno i piloti di Formula 1 tornerà finalmente anche il nostro tricolore. Il merito è di Antonio Giovinazzi, venticinquenne di Martina Franca. Gli ultimi piloti del bel paese ad effettuare una stagione completa di Formula 1 sono stati Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi nell’ormai lontano 2011.
Dopo due anni in cui tra Ferrari, Sauber e Haas ha partecipato a diverse sessioni di test e di prove libere, per Giovinazzi è finalmente arrivato il momento dell’esordio da pilota titolare. Per lui il compito non sarà facile. Dovrà infatti sostituire Charles Leclerc. Il monegasco sulla vettura di Hinwii ha dato prova del suo enorme talento, tanto da effettuare il grande salto in Ferrari.
I parallelismi con il suo predecessore saranno inevitabili, ma il vice campione 2016 di GP2 ha le idee piuttosto chiare a riguardo: “Non ho parlato a Charles del mio salto in Formula 1. Io voglio focalizzarmi su me stesso. Non voglio ripetere i risultati ottenuti da Charles quest’anno o migliorarli. Il mio obiettivo è solo fare il meglio che posso. Avrò un compagno diverso da quello che ha avuto Charles”.
Giovinazzi ha in realtà già debuttato nella massima categoria del motorsport nel 2017, quando nelle prime due gare della stagione sostituì, sempre sulla Sauber, l’infortunato Pascal Wehrlein. Una Sauber che due anni fa costituiva la cenerentola della Formula 1, ma che in due anni è stata protagonista di una crescita esponenziale grazie anche all’aiuto dell’Alfa Romeo: “Tutto mi sembrerà diverso. Spero che la vettura possa essere più veloce alla prima gara e che io possa iniziare a spingere forte già da Melbourne”.
Ma la Sauber per lui vuole essere solo il trampolino di lancio per una lunga e gloriosa carriera in Formula 1. L’obiettivo è guidare un giorno per un top team: “Già molti giovani piloti dimostrano di essere abbastanza veloci da essere in un top team, come Verstappen, l’anno prossimo ci sarà Gasly, e Charles. E’ bello vedere un giovane pilota fare un fantastico lavoro in un top team”.
“Sarà il mio primo anno in Formula 1. Il mio obiettivo è migliorarmi”, ha concluso il giovane pugliese.
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