F1 | GP Abu Dhabi, qualifiche – Binotto: “Non siamo abbastanza veloci. La Q3 era un rischio consapevole”

Qualifiche sofferenti per i due piloti della Rossa, i quali prenderanno il via del Gran Premio di Abu Dhabi dalla seconda fila della griglia. La SF90 ha mostrato tante difficoltà soprattutto nel terzo settore, più in generale mancava velocità per poter impensierire la pole di Lewis Hamilton. Come rimedio, la squadra del Cavallino ha deciso di rischiare nell’ultimo tentativo in Q3 per avere pista migliore, uno rischio che però non ha pagato. qualifiche abu dhabi ferrari binotto 

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Mattia Binotto

Qualifiche sofferenti per i due piloti della Rossa, i quali prenderanno il via del Gran Premio di Abu Dhabi dalla seconda fila della griglia. Il circuito di Yas Marina dal suo debutto in campionato nel 2009 non si è mai adattato alle vetture del Cavallino Rampante e anche la SF90 ha mostrato tante difficoltà, soprattutto nel terzo settore. qualifiche abu dhabi ferrari binotto

Più in generale mancava di velocità pura per poter impensierire le Mercedes – in particolare Lewis Hamilton autore della pole position – e la Red Bull di Max Verstappen. Per ovviare a ciò, come spiegato da Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport F1 Italia, la Ferrari ha deciso di rischiare nell’ultimo tentativo in Q3 per avere pista più gommata. Rischio il quale però non ha pagato: anzi, appena terminata l’ultima curva Leclerc ha preso bandiera, dovendo rinunciare difatti all’ultima possibilità di giro veloce.

Le parole di Mattia Binotto qualifiche abu dhabi ferrari binotto

E’ da ieri che non siamo abbastanza veloci, soprattutto nel terzo settore. Lo abbiamo visto anche nelle qualifiche, anche nel primo tentativo della Q3 eravamo lontani dalla pole. Abbiamo provato a prendere ogni vantaggio nell’ultimo tentativo, uscire quindi per ultimi con la pista migliore.

“Era un rischio, ne eravamo consapevoli. Siamo usciti tirati e poi abbiamo trovato traffico. Quindi, trovando traffico non siamo più riusciti a lanciarci (con Charles Leclerc, ndr) per fare il giro. Era un rischio di cui eravamo consapevoli, stavolta non è andata bene.

“Sul primo tentativo in Q3 eravamo tutti molto vicini dal secondo al quinto posto. Abbiamo provato a giocare ogni carta nell’ultimo tentativo per tentare qualcosa come abbiamo tentato sulla diversa strategia per la gara.”

La partenza del Gran Premio di Abu Dhabi vedrà Sebastian Vettel e Charles Leclerc su gomme diverse: rosse per il tedesco e gialle per il monegasco. Una strategia differenziata che potrebbe aprire molteplici scenari in gara: Charles lo ha suggerito, ne abbiamo parlato ma è sempre una decisione di squadra. Lui aveva delle buone sensazioni sulle gomme gialle già dal mattino perchè sa che in certe circostanze di temperatura gli possono dare qualcosa in più in gara. E’ stata una chiamata difficile ma è una scelta che ci può star bene.”

La gara di Vettel si gioca su come si comporteranno le rosse rispetto alle gialle di tutti gli altri davanti. Credo che può essere anche una carta vincente, credo che in queste condizioni è anche giusto provarle. La rossa è leggermente più veloce della gialla poi magari ha più degrado, però lo metteranno nella condizione di fare una partenza e una strategia diversa.”

Anche lui era convinto della rossa e anche per lui è stata una chiamata difficile. Ci sono dei vantaggi per l’uno e per l’altro, da parte nostra avere due scelte diversa ci può star bene.

 

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