La seconda qualifica stagionale è terminata con la Pole Position di Sergio Perez, ma in quali parti del circuito ha fatto la differenza? Scopriamolo con l’analisi dei microsettori delle qualifiche del GP dell’Arabia Saudita.
Sul circuito di Jeddah è andata in scena la seconda sessione di qualifica stagionale che ci ha mostrato ancora una volta una Red Bull in gran forma. Infatti è stato Sergio Perez a conquistare la Pole Position. Il pilota messicano è alla seconda pole consecutiva sulla pista saudita, tracciato che sembra gradire molto. Dietro di lui partiranno Alonso e Russell dopo che Leclerc è stato retrocesso in 12esima posizione per la sostituzione della centralina. Scopriamo quali piloti sono stati più efficaci nelle diverse zone della pista con questa analisi dei microsettori delle qualifiche del GP dell’Arabia Saudita.

Il tracciato di Jeddah è diviso in 25 microsettori e la Red Bull ha fatto registrare il miglior tempo in ben 11 di essi. Subito dietro abbiamo rispettivamente Aston Martin e Ferrari con 8 e 3 microsettori conquistati. Un microsettore a testa per Mercedes, Alpine e McLaren.
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Il poleman Sergio Perez è stato il migliore in tutti e gli 11 microsettori conquistati da Red Bull (vista l’assenza di Verstappen). Alonso e Stroll si dividono quelli Aston con 4 a testa mentre per Ferrari è il solo Leclerc ha registrare i tempi migliori. Gli ultimi rimasti se li sono divisi Russell, Ocon e Piastri, quest’ultimo autore di una grandissima qualifica.
Analisi dati: Red Bull domina, conferma Aston Martin

Se andiamo ad analizzare più nello specifico i dati troviamo una Red Bull fortissima alla fine dei tratti veloci. Qui a Jeddah sembra che la RB19 sia tornata ad essere il riferimento anche sulle velocità di punta. Aston Martin invece sembra essere molto forte in accelerazione. Vediamo infatti come Alonso e Stroll siano i migliori in uscita dalle curve lente. Questo denota un’ottima trazione che consente alla AMR23 di scaricare a terra tutta la potenza della PU Mercedes. Leclerc è riuscito a mettere insieme un grandissimo giro nonostante sia stato il più veloce solo in 3 microsettori. Il monegasco si conferma forte in frenata come si vede nella staccata dell’ultima curva, molto insidiosa, dove però in percorrenza è il rookie Oscar Piastri il migliore. Bene anche Russell e Ocon che interpretano al meglio il tratto tra curva 4 e 7 riuscendo a portare tanta velocità.
Non ci resta che aspettare domani per vedere chi avrà la meglio in una gara che si preannuncia spettacolare. Avremo infatti Leclerc e Verstappen chiamati alla rimonta e Perez che cercherà di bissare il successo dello scorso anno ma di certi gli altri non staranno a guardare.
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