La FIA ufficializza il cambio motore sulle due Ferrari SF-23 di Leclerc e Sainz in vista del GP dell’Arabia Saudita.
Arriva, probabilmente a sorpresa, la prima grande notizia di questo secondo weekend della stagione 2023 di F1. Ferrari ha, infatti, deciso di sostituire su entrambe le SF-23 alcune componenti della Power Unit.
Nello specifico, sulla vettura di Sainz si è scelto di sostituire l’ICE (internal combustion Engine). Lo spagnolo, dunque, non subirà alcuna penalità in griglia, dato che la specifica montata sulla SF-23 numero 55 è la seconda delle tre concesse dal Regolamento.
Leggi anche: F1 | Russell smentisce Hamilton: “Era a conoscenza del design della W14. Eravamo d’accordo”
Più massicci, invece, gli interventi sulla vettura di Leclerc. Sulla SF-23 del monegasco, infatti, oltre all’ICE, Ferrari ha scelto di sostituire anche l’MGU-H e la centralina. Proprio quest’ultima componente, come già confermato dal Team Principal Vasseur, porterà Charles a pagare dieci posizioni di penalità in griglia.
Se la sostituzione della centralina era nell’aria, dopo i problemi visti in Bahrain, le novità relative alle altre componenti sono state una sorpresa.
Da casa Ferrari, tuttavia, si predica calma. Un portavoce della squadra, infatti, ha confermato che si tratta di interventi precauzionali che si è scelto di adottare a seguito del Bahrain.
Sicuramente, tuttavia, si tratta di un primo campanello d’allarme. Con il 2023 che si appresta ad essere la stagione più lunga di sempre, i problemi di affidabilità rischiano di pesare moltissimo per l’economia del campionato di Maranello.
Oltre alla rossa, massicci interventi anche sulla McLaren di Norris. Sulla vettura dell’inglese, infatti si è proceduto alla sostituzione dell’ICE, Turbo, MGU-K, MGU-H e scarico.
Sulla RB19 di Perez è stata invece sostituita la centralina.
I documenti FIA:
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter