La reazione del pilota Mercedes alla notizia della penalità che lo ha promosso in classifica.
Russell sale sul podio a Jeddah grazie a un errore di Aston Martin. Una piccola soddisfazione, ma la Mercedes è ancora lontanissima dai primi due team e il pilota inglese lo sa benissimo. Quando scopre di essere stato promosso in P3, infatti, prima esulta, poi sorride. Ma non festeggia più di tanto, consapevole della superiorità di Alonso nella gara di oggi.
“Non so perché Fernando abbia preso penalità. Ha meritato di finire in P3, ovviamente non rifiuterò il trofeo. Ma Fernando e la Aston Martin meritavano quel podio” commenta ai microfoni di F1TV.
L’inglese di Mercedes sembra quasi confuso dal risultato e si gira per chiedere spiegazioni.
“Perché ha preso penalità?”
“I 5 secondi non sono stati scontati correttamente” si sente da una voce fuori campo.
Russell scuote la testa. “Come ho detto prima, penso sia una penalità un po’ troppo severa per Fernando”.
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La gara Mercedes
“Non è il mio podio” aveva detto anche a Mara Sangiorgio, nel post-gara di Sky Italia. E in effetti non gli si può dare torto a Russell. La Mercedes ha fatto una gran gara, al di là del potenziale di una macchina che continua a zoppicare anche nel 2023. Ma se si guardano Aston e Red Bull è chiaro come la strada per il campionato costruttori sia ancora lontana anni luce. L’unica soddisfazione per il team di Brackley è aver concluso il GP davanti a entrambe le Ferrari, quinta e sesta al traguardo.
Per Russell, sicuramente, aver tenuto dietro un compagno di squadra ingombrante quanto sette titoli mondiali può essere una ragione in più per festeggiare. Adesso, però, occhi puntati su Melbourne, anche se ai vertici Mercedes pensano già a Imola, quando arriveranno gli aggiornamenti che dovrebbero stravolgere un progetto ormai chiaramente sbagliato.
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