Formula 1

F1 | GP Arabia Saudita – Verstappen non si fa distrarre dal caos Red Bull e segna il nuovo record della pista di Jeddah

Le qualifiche del GP di Arabia Saudita rappresentano l’ennesima prova delle straordinarie capacità di guida di Max Verstappen, se ancora ce ne fosse bisogno.

“Sono stato molto contento di come ho fatto il mio primo giro nel Q3. Sembrava un po’ il giro fallito del 2021, ma poi ovviamente ho fatto l’ultima curva!. Parola di Max Verstappen al termine delle qualifiche del GP d’Arabia Saudita e non ci sarebbe davvero bisogno aggiungere altro.

Max Verstappen qualifiche gp arabia saudita 2024 jeddah gedda f1 red bull
Max Verstappen ha ottenuto la pole position nelle qualifiche del GP d’Arabia Saudita 2024, facendo segnare il nuovo record del circuito di Jeddah – Credits: © Copyright: Bearne / XPB Images / RaceFans

Dopo la gara inaugurale in Bahrain, si attendeva il GP d’Arabia Saudita per avere un quadro più chiaro dei valori in campo. Sakhir è un circuito da medio-alto carico, con asfalto abrasivo e tanti tratti di ripartenza da basse velocità. E’ dunque l’assale posteriore ad essere limitante.

Il circuito di Gedda, il più veloce cittadino al mondo, è invece completamente agli antipodi. Essendo appunto un cittadino, l’asfalto è piuttosto liscio e presenta tante curve veloci, con repentini cambi di direzione a velocità folle. E’ dunque l’assale anteriore ad essere limitante. Non mancano inoltre i lunghi rettilinei ed è dunque fondamentale anche avere un’ottima velocità di punta. Per raggiungere tale scopo si cerca di adottare ali posteriori da medio-basso carico.

E’ un circuito dove dunque è l’efficienza aerodinamica delle monoposto a fare la differenza. Quest’ultima rappresentava il punto di forza principale della Red Bull del 2023 ed anche la nuova RB20 ha confermato questa caratteristica a giudicare dal risultato delle qualifiche.

In riva al Mar Rosso, Max Verstappen ha conquistato l’ennesima pole position con un giro a dir poco strepitoso: 1:27.472 rappresenta infatti il nuovo record del Jeddah Corniche Circuit, alla media di oltre 254 km/h! Una valore davvero straordinario se si pensa che al minimo errore si rischia di finire la propria corsa contro i guardrail.

Per la seconda volta, dopo Baku 2023, le vetture di nuova generazione infrangono un record ottenuto con i mostri della precedente. Va però precisato che il tracciato è stato leggermente modificato per motivi di sicurezza.

Il cronometro conferma la grande efficienza della nuova Red Bull. Super Max ha infatti ottenuto il record nel primo settore, quello con i veloci cambi di direzioni. Ma l’olandese si è confermato al vertice anche negli altri due settori, con la RB20 che ha fatto segnare anche ottime velocità di punta in fondo ai rettilinei.


Leggi anche: F1 | Verstappen minaccia concretamente l’addio: “Se Marko se ne va, è chiaro quel che succederà”


La vettura è grandiosa, ma anche il pilota non è assolutamente da meno. Sono infatti 3 i decimi che separano Sergio Perez dal tre volte campione del mondo. Il messicano si è fatto anche beffare dalla Ferrari di Charles Leclerc che, con un giro a sua volta eccellente, si è inserito tra le monoposto anglo-austriache.

Il risultato non era però così scontato dopo le libere del giovedì, con 4 o 5 vetture che sembravano poter lottare per il vertice. Lo stesso Verstappen, al termine delle qualifiche, ha ammesso come siano stati decisivi i cambiamenti d’assetto apportati prima della terza sessione di libere: “E’ stata una gran giornata. Siamo riusciti a migliorare la vettura durante la notte e questo mi ha dato un po’ più di fiducia per attaccare nelle curve ad alta velocità”.

Qui la fiducia fa tutta la differenza per spingerti al limite. Mi sono sentito molto a mio agio nella vettura ed è davvero pazzesco quanto si va veloce su questo circuito in qualifica. Siamo così riusciti a fare la pole position, anche se il secondo giro non mi ha soddisfatto allo stesso modo, ma ci siamo comunque divertiti”.

La gara può dare delle risposte definitive sul gap che la RB20 detiene momentaneamente nei confronti degli avversari, Ferrari su tutti. Charles Leclerc scatta dalla prima prima fila, accanto al rivale, e l’assetto della sua SF-24 dovrebbe essere più efficace in gara che qualifica. La speranza è che la scuderia di Maranello si sia lasciata alle spalle i problemi ai freni, in modo che il monegasco possa condurre una gara pulita e avere così un confronto diretto tra i due.

Altro fattore da non sottovalutare è la conformazione della pista può regalare diversi colpi di scena: “In passato ci sono state diverse gare folli qua, possono succedere tante cose. Normalmente si fa soltanto una sosta. E’ una pista difficile con tanti rettilinei che danno possibilità di sorpasso, ma penso che la monoposto funzionerà bene anche nella gara di domani”, ha concluso Verstappen.

Dunque, nel team di Milton Keynes è in corso un terremoto che rischia di avere delle ripercussioni non indifferenti sul futuro. Dopo la momentanea riconferma di Christian Horner, a Gedda si è aggiunto un ulteriore capitolo alla saga. Helmut Marko, storica figura della scuderia, sembra essere ormai al passo d’addio.

Quando si cala nell’abitacolo della monoposto e abbassa la visiera, però, Max Verstappen non si lascia minimamente distrarre e il suo approccio è sostanzialmente quello di sempre. I suoi unici obiettivi sono godersi la guida e mettersi dietro tutti gli altri.

[Credits immagine di copertina: Oracle Red Bull Racing su X]


Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter