Per scoprire se la Ferrari ad Austin sarà davvero più veloce rispetto al GP in Qatar bisognerà attendere la risposta della pista, ma intanto ecco qual è la risposta di Charles Leclerc.
Siamo ancora a motori spenti, eppure la curiosità intorno alle prestazioni della Scuderia di Maranello in vista di questo weekend è ovviamente elevatissima. La Ferrari è reduce da un weekend in Qatar piuttosto debole in termini di performance e ci si aspetta che la SF23 sarà più veloce sulla pista di Austin, come auspica Leclerc.
Il monegasco della Ferrari ha massimizzato il risultato nella gara della domenica a Losail con un solido quinto posto. Dopo un weekend più complesso come quello di Singapore, Leclerc ha avuto due ottime gare in Giappone e Qatar – ottenendo peraltro il premio di sorpasso del mese. Inoltre. del #16 si è parlato tanto rispetto al rinnovo del suo contratto con la Ferrari.
Per quanto riguarda la Ferrari come team, il Cavallino ha limitato i danni nella lotta contro la Mercedes per il secondo posto nei costruttori, complice il crash tra Hamilton e Russell in curva 1.
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Ad Austin, esattamente come in Qatar, torna il formato sprint che nel corso della stagione è stato favorevole alla Ferrari. Ci si può quindi aspettare una Ferrari più forte in confronto al Qatar? “Lo spero! Sulla carta il Qatar era probabilmente una delle piste peggiori per noi; per le condizioni ma anche a causa delle caratteristiche del tracciato.” ha affermato Leclerc in conferenza stampa.
Dunque dalle parole del ferrarista – in attesa del verdetto della pista – non traspare nient’altro che speranza e ottimismo, nati proprio dal fatto che a Maranello si aspettassero di faticare nella tappa precedente.
Leclerc ha poi sottolineato i fattori sui quali la Ferrari dovrà concentrarsi per essere effettivamente più forte al CoTA: “Credo che in un weekend Sprint il fattore più influente sarà l’esito della prova libera visto che dopo non si potrà più cambiare la vettura. Dovremo quindi approcciare bene le prove libere 1 e trovare subito un buon assetto; riuscirci sarà molto più importante rispetto ad avere una macchina con caratteristiche che si addicano a questa pista“.
“Nelle curve ad alta velocità ci serve fiducia ma quello che è mancato a noi nelle scorse gare è la velocità medio-bassa. Perciò ci concentreremo più su quelle.” ha detto l’ex Sauber per concludere, entrando nel merito delle caratteristiche della pista.
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