Sebastian Vettel, visibilmente deluso per il risultato ottenuto ad Austin, ha descritto le proprie sensazioni provate in gara dopo il contatto con Ricciardo. Il tedesco ha poi tracciato un bilancio della stagione, da un lato facendo mea culpa, dall’altro puntando il dito verso le prestazioni della squadra. vettel gp usa
Un Sebastian Vettel estremamente innervosito quello intervistato nel post gara ad Austin. Dopo l’ennesimo contatto, il tedesco ha dovuto ricostruire ancora una volta la propria gara, risalendo fino al 4° posto con il sorpasso su Bottas effettuato nelle ultime tornate.
Tuttavia, la rimonta ha questa volta un sapore tremendamente amaro: se in Giappone c’era la sensazione che la vittoria non fosse concretamente alla portata, ad Austin la Ferrari ha dimostrato ottime prestazioni culminate con la vittoria del compagno di squadra Raikkonen. E il pensiero su come si sarebbe potuto concludere il GP senza quel testacoda sarà assillante nella mente di Seb.
Le parole a caldo di Vettel
“Sono davvero felice per Kimi e per il risultato che ha ottenuto oggi, ma non sono soddisfatto della mia gara e sono spiacente per aver deluso la squadra oggi. Credo che questa fosse una gara importante per tutta la squadra ed è bello vedere che avevamo il ritmo;giusto durante la gara, sebbene ci siano ancora molte cose da imparare e capire. Non è stato un periodo semplice per me ultimamente e i risultati non soddisfacenti fanno parte del gioco,;ma credo che sia sempre possibile superare le difficoltà.”, ha dichiarato Vettel pochi minuti dopo il termine del Gran Premio.
Sulla lotta con Ricciardo
“C’è stato un contatto con Ricciardo nel primo giro, non sono sicuro che lui mi abbia visto quando mi stavo avvicinando. Volevo mettergli pressione per la curva successiva, non intendevo giocarmi tutto in una curva sola, ma non avevo spazio dove andare, così ci siamo toccati con le gomme e io sono finito in testa coda.”
“Ammetto gli errori, ma il punto cruciale è che la Ferrari non è stata veloce per parte della stagione”
Intervistato ai microfoni di motorsport.com, Vettel ha parlato dei problemi che hanno impedito alla rossa di giocarsi il titolo fino alla fine:
“Da parte mia non ho problemi ad ammettere gli errori che ho commesso, così come alcune circostanze che non ci hanno aiutato, ma penso che il punto;cruciale sia che per l’ultima parte della stagione non abbiamo avuto la velocità per essere davvero lì davanti come avremmo voluto, e questo a volte ha causato altri problemi che non ci hanno aiutato. Se per andare bene siamo stati costretti a tornare ad una monoposto utilizzata tre o quattro mesi fa, la competitività di oggi non può essere;considerata una buona notizia. Credo sia molto importante capire cosa non ha funzionato, ci sono molti compiti a casa da fare”, ha dichiarato Vettel. Da un lato il tedesco riconosce i propri errori, ma non vuole essere ritenuto il solo responsabile della sconfitta di questa stagione. Ciò a cui Vettel si riferisce è il calo di prestazioni nella;SF71H nella trasferta asiatica, che ha costretto gli ingegneri a fare un passo indietro (anzi, due) con gli sviluppi per ritrovare competitività.
Sebastian resta comunque;fiducioso che la squadra, lui compreso, possa fare bene nella prossima stagione: “nel complesso abbiamo il potenziale per fare molto bene, anche se sotto alcuni aspetti dobbiamo ancora crescere ed imparare. Penso che ci saranno diverse cose di cui parlare durante l’inverno, aspetti che riguardano tutti noi, me incluso”.
E’ quello che ci vuole ed è ciò che tutti i fan della rossa si augurano, che Vettel ritrovi se stesso e torni ad essere il pilota che ha portato le 13 bandiere a Maranello negli ultimi quattro anni. Coraggio, Seb!
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