Per il pubblico europeo, il GP d’Australia 2024 si correrà prestissimo: perché è cambiato l’orario?
Siamo stati abituati a fare le ore piccole per il GP d’Australia, ma per l’edizione 2024 c’è un orario decisamente inconsueto. Almeno per il pubblico europeo.
Lo scorso anno, la gara a Melbourne è iniziata alle 7:00 ore italiane. E mentre nella terra dei canguri il sole cominciava a calare, complice un Gran Premio interrotto più volte per regime di bandiera rossa, dall’altra parte del mondo era mattina.
Cosa cambia quest’anno? Il weekend del GP d’Australia 2024 avrà un orario interamente notturno, almeno per noi europei. Quando domenica si accenderanno i semafori, in Italia saranno le 5 di mattina. Sul circuito dell”Albert Park, invece, le 3 di pomeriggio dello stesso giorno.
Perché questo cambio di orario? Nell’edizione 2023, diversi piloti si sono lamentati di una gara troppo lunga (per il motivo sopra elencato), che ha anche comportato una scarsa visibilità della pista. Infatti, nelle fasi finali, il sole stava tramontando.
Che stagione è in Australia?
Per questo motivo, per garantire ai piloti una maggior sicurezza, il Gran Premio inizierà alle 15 locali, quando il sole è bello alto, ma con una piccola differenza. Tra Australia e Italia ci sono 10 ore di differenza.
Ricordiamo che ci troviamo nell’emisfero australe, dove le stagioni sono opposte a quello boreale, che comprende l’Italia. Tecnicamente a Melbourne è autunno, l’inverno non è ancora iniziato. In Europa, invece non è ancora entrata in vigore l’ora legale (si cambia a fine marzo).
A che ora ci si dovrà alzare per seguire il GP d’Australia?
La domanda, più che altro è: quanto dovremo restare svegli? Gli orari di Melbourne sono adatti ai sonnambuli. Si comincia il venerdì, con le prime due sessioni di prove libere rispettivamente alle 2:30 e alle 6:00 di mattina.
Si prosegue il sabato con le FP3 alle 2:30 e le qualifiche alle 6:00. La gara si svolgerà alle 5 di domenica mattina. Per ulteriori dettagli su orari e programmazione vi invitiamo a consultare questo articolo.
Crediti immagine di copertina: Getty Images / Red Bull Content Pool
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