F1 | GP Australia, Hamilton eliminato in Q2: una W15 dai troppi punti deboli?

Lewis Hamilton è stato eliminato in Q2 durante le qualifiche del GP d’Australia.

Tra Lewis Hamilton e la sua Mercedes non c’è proprio feeling: il sette volte campione del mondo è stato eliminato nel Q2 in Australia.

Dopo una buona terza sessione di prove libere, il britannico era fiducioso di potersi qualificare in una posizione abbastanza alta in griglia. Le aspettative, però, lo hanno tradito.

Credits: Formula1.com

Nelle ultime fasi del Q2, i tempi di Tsunoda e Stroll (rientrati per il Q3) lo hanno eliminato: così, Hamilton scatterà dall’undicesima casella sulla griglia di partenza. Il suo compagno di squadra se l’è cavata meglio: George Russell partirà dalla settima posizione.

Terminate le qualifiche, il Sir ha espresso tutta la sua frustrazione alle telecamere di Sky F1. Dopo essersi meravigliato della quarta e quinta posizione nelle FP3, il pilota britannico non riesce a spiegarsi cosa sia effettivamente successo in qualifica:

“C’è solo un’altra incoerenza con la macchina, che crea davvero confusione. George ha fatto un buon lavoro oggi. È così. Io devo solo provare a fare un lavoro migliore domani”, ha ammesso.

Cos’è successo alla Mercedes di Lewis Hamilton?

Quando gli è stato chiesto in cosa dovrebbe migliorare la Mercedes, Hamilton ha sorriso: “C’è una lunga lista. Credo che la nostra macchina sia un po’ al limite. Nel pomeriggio, qui il vento aumenta, come nelle FP2. La nostra prima sessione era migliore. Poi, quando il vento aumenta, la macchina diventa molto più instabile”, ha dichiarato, spiegando quanto la W15 sia suscettibile ai cambiamenti di temperatura.

“Stamattina è stato bello. Abbiamo trovato il vento e poi, non appena aumenta, la vettura diventa un po’ meno stabile. Gli altri sembrano riuscire a riprendere il ritmo in qualifica. Non so bene perché, ma il grip non era lo stesso in qualifica, anche se avevamo meno carburante”, ha proseguito.

“Mi sono sentito meglio nelle FP3. Non è una bella sensazione per il team, ma continueremo a lavorare.”

Crediti immagine di copertina: Formula1.com

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter