Al termine delle prove libere del GP d’Australia, Lewis Hamilton ha dichiarato di non aver notato particolari miglioramenti della sua Mercedes.
Dopo le difficoltà del 2022, il 2023 doveva essere l’anno del riscatto per Mercedes anche se le dichiarazioni di Lewis Hamilton al termine delle prove libere del GP di Australia rivelano una realtà diametralmente opposta.
Il team di Brackley si era infatti presentato al via della scorsa stagione con una filosofia opposta rispetto a quella di Red Bull e Ferrari. La pista ha poi rapidamente evidenziato tutti i limiti di un progetto che si è dimostrato essere piuttosto fallimentare. Un solo successo, in Brasile, in quella che per Mercedes è stata la peggior stagione degli ultimi nove anni.
Le prime due gare del 2023 hanno ribadito ancora una volta il gap che c’è tra il team guidato da Toto Wolff e le scuderie che lottano per il vertice. Lo stesso manager austriaco nelle scorse settimane ha più volte ammesso di essere il principale responsabile dei risultati negativi che stanno arrivando. “Sono io il Team Principal ed è giusto che mi prenda le mie colpe. Sappiamo di aver sbagliato“.
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Il weekend del GP d’Australia è iniziato sulla falsa riga dei due precedenti, come confermato da un Lewis Hamilton sconsolato al termine delle prove libere per la prestazione Mercedes. “Non ho avuto sensazioni molto diverse rispetto a Bahrain o Arabia Saudita. Nelle FP1 è andata abbastanza bene poi nel pomeriggio abbiamo cambiato qualcosa ma non ha funzionato. La pioggia di certo non ha aiutato. Direi che è stato un venerdì abbastanza strano”.
Nessun passo in avanti dunque, almeno per ora. Le condizioni meteo del sabato di Melbourne potrebbero però dar vita a una qualifica imprevedibile che potrebbe favorire i team più in difficoltà.
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