Lewis Hamilton è stato il più veloce al termine delle due sessione di prove libere del venerdì, la Mercedes si conferma la più veloce nella simulazione qualifica mentre nel passo gara c’è grande parità tra le frecce d’argento e le Ferrari.
Nel weekend precedente, Lewis Hamilton aveva conquistato la prima posizione nelle due sessioni di prove libere del venerdì; qui nel Red Bull Ring di Spielberg in Austria, Hamilton si è confermato ancora una volta il più veloce in assoluto. La Mercedes ha portato qui in Austria diversi aggiornamenti che pare abbiano dato i loro frutti. Le frecce d’argento continuano ad essere il punto di riferimento nella simulazione qualifica ma nel passo gara c’è un equilibro assoluto con la rivale Ferrari. La Red Bull, invece, ha concluso la giornata con un distacco ridotto nella simulazione qualifica ma ha accusato un leggero divario nel passo gara, ma nel circuito di casa ci si aspetta una Red Bull completamente diversa in vista di qualifica e gara.
Simulazione qualifica
La Mercedes sembra essere la migliore sulla simulazione qualifica, considerando che il miglior tempo di Lewis Hamilton è stato fatto con mescola Soft, ovvero due mescole di svantaggio rispetto alla Ferrari. Sebastian Vettel ha fatto segnare il miglior tempo per la Ferrari piazzandosi alle spalle delle due Mercedes con un distacco di 2 decimi, seppur con gomma Ultrasoft. Colpiscono in positivo le prestazioni delle due Haas di Magnussen e Grosjean che in qualifica avranno la possibilità di arrivare in Q3. Un’altra sorpresa è la Toro Rosso che ha fatto segnare un ottimo tempo grazie al francese Pierre Gasly. Continua ad essere in grande difficoltà la McLaren che dopo il Gran Premio di Spagna non è più riuscita ad essere saldamente nei primi 10.
Di seguito la classifica dei tempi combinati del venerdì:
1. Mercedes (Lewis Hamilton) – 1:04.579s Soft
2. Ferrari (Sebastian Vettel) – 1:04.815s +0.236 Ultrasoft
3. Red Bull (Daniel Ricciardo) – 1:05.031s +0.452 Supersoft
4. Haas (Romain Grosjean) – 1:05.429s +0.850s Ultrasoft
5. Toro Rosso (Pierre Gasly) – 1:05.758s +1.179s Supersoft
6. McLaren (Stoffel Vandoorne) – 1:05.930s +1.351s Ultrasoft
7. Renault (Carlos Sainz) – 1:05.999s +1.420s Ultrasoft
8. Force India (Esteban Ocon) – 1:06.055s +1.476s Supersoft
9. Sauber (Charles Leclerc) – 1:06.096s +1.517s Ultrasoft
10. Williams (Sergey Sirotkin) – 1:06.326s +1.747s Ultrasoft
Simulazione passo gara (Approfondimento: Il monitor dei tempi)
Nel passo gara, Mercedes e Ferrari sembrano molto vicine con uno scarto di appena un decimo; la Red Bull è leggermente staccata ma potrebbe essersi nascosta. Nel centro gruppo la Haas si conferma la migliore, tra l’altro non distantissima dalla Red Bull. La Renault è l’unica a tenere il passo della Haas ma la segue a distanza; Dietro al team francese un grande gruppo composto dalle restanti scuderie dove sorprendentemente si è unita anche la Williams, che sembra aver risolto per ora i propri problemi. Attenzione alla Sauber che nonostante abbia fatto segnare il passo gara peggiore, promette molto bene grazie ai tempi fatti segnare da Leclerc e Ericsson nella prima sessione di prove libere ma non sono riusciti a migliorarsi nella seconda sessione.
Di seguito la classifica del passo gara:
1. Ferrari
2. Mercedes +0.1s/lap
3. Red Bull Racing +0.5s/lap
4. Haas +0.7s/lap
5. Renault +0.9s/lap
6. McLaren +1.4s/lap
7. Toro Rosso +1.5s/lap
8. Williams +1.6s/lap
9. Force India +1.7s/lap
10. Sauber +1.8s/lap
Le previsioni meteo potrebbero essere l’ago della bilancia di questo weekend, le qualifiche potrebbero essere bagnate e quindi sarebbero un’incognita anche per la Mercedes. La gara per quasi il 100% non dovrebbe preservare sorprese, con gara asciutta e una strategia basata su un’unica sosta. Le gomme utilizzate potrebbero essere le Utrasoft e le Soft, difficile immaginarsi uno dei tre top team tentare di qualificarsi nel Q2 con la gomma supersoft, valutando anche i distacchi con le altre vetture.
Poi. Dopo. Poi. Dopo. Poi. Dopo. Poi. Dopo. Poi. Dopo. Poi. Dopo.