Leclerc fatica nella Sprint Race del GP dell’Austria ma guarda con fiducia verso la gara: “Non ci sono scuse, devo migliorare. Spero nell’asciutto per domani”.
Non la migliore delle gare sprint quella disputata da Leclerc, dodicesimo e in costante difficoltà. Ma il monegasco non cerca scuse e oltre al mix di pioggia e asciutto incolpa anche sé stesso per la prestazione al di sotto delle aspettative.
“Condizioni della pista e anche me“, risponde il 16 quando gli vengono chieste le ragioni dietro al cattivo risultato.
“La risposta è semplice. Non sono al livello che vorrei in queste condizioni“, prosegue poi. “Quando c’è metà asciutto e metà bagnato mi manca il feeling con la macchina e fatico molto. Non ci sono scuse. Devo migliorare in queste condizioni“.
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E in effetti pare che il meteo misto del Red Bull Ring abbia messo in difficoltà il monegasco che, seguendo il trend già visto in Spagna e Canada, ha faticato con condizioni miste.
“Di solito non capitano spesso durante una stagione, anzi quasi mai. Ora sono tre gare di fila che le troviamo. Inizia a far male. Stiamo lavorando per migliorare ma al momento pare che io sia sempre dal lato opposto rispetto a quello che andrebbe fatto. Ovviamente il feeling viene meno, si perde confidenza con la macchina e il passo non c’è“.
Fiducia per la gara, e sulla penalità…
Leclerc non si perde comunque d’animo in vista della gara di domani. La partenza in seconda posizione e il buon passo visto nelle FP1 fanno ben sperare e il #16 punta ad una gara asciutta.
“Speriamo che la gara sia asciutta. Ieri il passo era buono per cui voglio ritrovare confidenza e tornare a spingere. Non credo che avremo il passo della Red Bull in gara ma se ci sarà una opportunità ovviamente ci proverò“.
Muovendo, infine, alla penalità ricevuta durante le Qualifiche Sprint, Leclerc ha preferito non incolpare la squadra nonostante l’ennesimo cortocircuito nelle comunicazioni tra pilota e muretto box.
“Analizzeremo con il team come avremmo potuto fare meglio. Non abbiamo gestito l’episodio nel migliore dei modi, lo guarderemo insieme“.
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