F1 | GP Austria – Perché è entrato l’anti-stallo sulla Ferrari di Leclerc?

Le qualifiche Sprint in Austria si concludono con un decimo posto per Charles Leclerc a causa di un problema avuto all’anti-stallo.

Qualifiche Sprint dolorose per Charles Leclerc in Austria: la sua Ferrari si è fermata in pitlane per un problema all’anti-stallo. In un Q3 molto trafficato, con tutte le vetture in uscita allo stesso momento proprio negli ultimi tre minuti, il monegasco si è improvvisamente messo in disparte per far passare i suoi avversari.

Il pilota Ferrari esprime tutta la sua frustrazione in un team radio. “Che diavolo è successo, ragazzi? Il motore si è spento. Non so se ve ne siete accorti”, ha detto. Il suo ingegnere, Bryan Bozzi, non ha voluto entrare in dettagli e ha suggerito al monegasco di parlarne più tardi nel briefing.

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Foto: Ferrari via X

Cos’è successo quindi alla Ferrari di Leclerc e perché si è spenta? La SF-24 è entrata in anti-stallo, un sistema utilizzato in Formula 1 che (come suggerisce la parola) impedisce lo stallo del motore. In altre parole, previene l’interruzione involontaria del funzionamento del motore durante la gara. Lo stallo può verificarsi in varie situazioni, come problemi alla frizione o per errori del pilota.

L’anti-stallo, che si attiva tramite una manopola dietro al volante, serve per prevenire proprio queste dinamiche, mantenendo il motore in funzione. In questo modo, il pilota può continuare la sua gara.

Qualcosa, però, è andato storto sulla monoposto di Charles Leclerc in Austria: il suo anti-stallo si è attivato in modo anomalo, causando lo spegnimento del motore (quando dovrebbe avvenire l’opposto). Episodi del genere non dovrebbero verificarsi. Leclerc è riuscito a riaccendere tutto, ma ormai era troppo tardi e non ha potuto completare il suo giro.

Lo scorso anno, anche Lando Norris ha vissuto una Sprint da incubo proprio a Spielberg e a causa dell’anti-stallo.

Crediti immagine di copertina: Scuderia Ferrari su X

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