Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg spiegano le difficoltà nel trovare l’assetto ideale in un appuntamento come quello del Bahrain caratterizzato da numerose variazioni di temperatura durante le varie sessioni. GP Bahrain Renault
Daniel Ricciardo va a caccia di riscatto dopo il negativo gran premio di casa: “Sono desideroso di mettere l’Australia da parte. Nel complesso è stato un fine settimana piuttosto frustrante, anche se avevo il passo per ottenere un buon risultato. In qualifica, ho sentito personalmente di aver lasciato qualcosa per strada, il che significava che la nostra posizione di partenza non era l’ideale. Non c’è molto da dire sulla gara. Mi piace molto il circuito del Bahrain e spero in un weekend migliore. Ho avuto un po’ di riposo e di recupero tra questi due fine settimana di gara, quindi mi dirigo lì ricaricato.”
“Il Bahrain è in realtà un evento piuttosto difficile”, prosegue l’ex pilota Red Bull. “Due delle tre sessioni di prove sono durante il giorno, quando fa molto caldo e sia le qualifiche che la gara sono di sera quando il circuito è molto più fresco. Adattarsi a diversi set-up è molto importante in Bahrain, perchè può variare molto tra le sessioni, quindi è qualcosa da tenere a mente durante la preparazione. Qualsiasi gara in cui fa caldo è dura dal punto di vista fisico per un pilota ed il Bahrain può essere una sfida anche in quell’area.”
“È un circuito su cui mi è sempre piaciuto correre. Ci sono alcuni buoni punti di sorpasso durante un giro, e sarà interessante vedere se c’è differenza nelle macchine che si susseguono l’una sull’altra, specialmente lungo il rettilineo principale. La prima curva è un buon punto per superarne una, di solito ci sono due, tre, forse quattro macchine che combattono lì il giorno della gara. Anche la curva 4 può essere un bel punto dove passare se riesci a trovare un po’ di velocità nelle curve 2 e 3. Speriamo di essere tra di loro questo weekend, ma prima dobbiamo assicurarci di essere veloci nelle qualifiche e di essere al top nel centro gruppo.”
Nico Hulkenberg ha salvato la baracca della casa francese grazie ad una buona gara conclusa con la settima posizione. Il pilota tedesco è comunque consapevole del fatto che se la “teiera” gialla vuole dimostrarsi la più veloce tra le vetture di centro gruppo, occorrerà apportare diversi sviluppi alla vettura.
“Nel complesso siamo felici di aver portato a casa un bottino di punti della prima gara. E’ stato fine settimana di alti e bassi. Non abbiamo girato molto venerdì e quando siamo scesi in pista, sia i nostri short run che i long run sono sembrati abbastanza decenti. Senza il problema in Q2, probabilmente avremmo fatto la Q3. La gara è stata positiva dopo una buona partenza. Ho spinto forte da lì, ed è stato in gran parte una corsa regolare fino agli ultimi giri in cui si è trattato di abbassare la testa, sgomitare e difendere la posizione. C’è moltissimo lavoro che possiamo fare per migliorare. Lo sappiamo e dobbiamo mantenere gli sviluppi in arrivo se vogliamo allontanarci dal centro gruppo. Possiamo essere contenti della nostra prestazione a Melbourne, ma sono ansioso di saperne di più in Bahrain.”
“È stato bello riposarsi tra l’Australia e il Bahrain. Di solito è un po ‘più leggero in Bahrain in termini di orario per la settimana. Il Bahrain è molto caldo, anche se ci qualifichiamo e corriamo di notte quando è decisamente più bello. Il sole inizia basso per la gara e poi guidiamo nell’oscurità. FP1 e FP3 sono leggermente più complicate e non vengono eseguite in condizioni rappresentative. La temperatura della pista oscilla molto durante il fine settimana, quindi è importante tenere il passo con le modifiche al set-up. La FP2 è la sessione importante perché viene eseguita in un momento simile alle qualifiche e alla gara. Ci può anche essere vento, quindi è qualcosa da tenere d’occhio durante il fine settimana.”
“Ho dei bei ricordi in Bahrain, dato che è stato il mio debutto in Formula 1 nel 2010. Il giro è abbastanza impegnativo. Inizia con un lungo rettilineo nella zona di frenata brusca alla curva 1, che è il miglior punto di sorpasso sul giro. È possibile ottenere un buon traino in rettilineo specialmente con il DRS. Tuttavia, può essere facile superare in curva 1. Le curve 2 e 3 ti mandano su per la collina verso la curva 4, che è un altro buon punto di sorpasso. Il secondo settore inizia dopo questa e il circuito lungo le curve 5, 6 e 7 è molto divertente ad alta velocità. La curva 10 ti butta su una scala, prima di iniziare il settore finale dove il vento può essere forte. E’ importante uscire bene dall’ultima curva per avere una buona velocità sul rettilineo principale.”