F1 | GP Bahrain – Boccata d’ossigeno per Ferrari nelle qualifiche, Vasseur: “Podio assolutamente possibile”

Leclerc salva il team e getta le basi per il futuro, mentre Hamilton deve ancora lavorare: le parole di Vasseur sulle qualifiche della Ferrari

Leclerc da una boccata d’ossigeno alla Ferrari nelle qualifiche del Bahrain. Tra i soddisfatti di giornata c’è anche lui che si avvicina, insieme a Russell, alla McLaren di Piastri. L’altra faccia della medaglia, però, è Hamilton che rimane nelle retrovie della Q3 e chiude addirittura dietro all’ex della rossa Sainz. Cosa è successo al britannico? Le parole di Vasseur.

Ferrari qualifiche Bahrain
Ferrari a doppia faccia nelle qualifiche del Bahrain: terzo Leclerc, ma nono Hamilton (crediti: Eric Alonso/DPPI Sport)

Nel Q1 i margini sembrano più sottili delle aspettative post libere e la Ferrari si mette all’inseguimento. Leclerc, in particolare, è l‘unico pilota insieme ai due papaya a fare un tempo tale da potersi permettere di non fare un ultimo tentativo in questa prima fase delle qualifiche. Alla fine l’azzardo gli vale il settimo posto, mentre è secondo Hamilton.

La Ferrari si conferma in lotta anche nel Q2 che conclude in sesta e ottava posizione. Infine, arriva l’incognita Q3 in cui più volte quest’anno, abbiamo visto la rossa perdere performance. Questa volta non succede, o almeno in parte.

Infatti, da un lato Leclerc da il tutto per tutto e riesce a strappare la terza posizione, dietro a Russell e Piastri, mentre Norris sbaglia clamorosamente. Dall’altro, però, Hamilton pesa negativamente sul bilancio di giornata: il britannico si ferma in P9, dietro a Sainz e a sei decimi dal compagno di squadra.

La doppia faccia di Hamilton e Leclerc: spiega Vasseur

Perché Hamilton ha fatto così male? Ai microfoni di Sky Sport Italia Vasseur ha spiegato: Lewis fatica nell’ultimo giro del Q3, prima era lì nel Q1 e nel Q2. Il primo giro era sul passo, ma nel secondo ha fatto un piccolo errore che lo ha costretto a stare dietro, però penso che il passo ci sia stato per tutto il weekend. Perciò è un peccato che non abbia messo insieme tutto alla fine”.

“Tutte le tre fasi sono state abbastanza caotiche”, ha detto il francese a proposito delle qualifiche. “Anche Russell ad esempio ha faticato a passare il Q2 e poi nel Q3 è arrivato in prima fila. Di sessione in sessione e persino di stint in stint c’è differenza perché la macchina è molto sensibile al vento. E questo vale per tutti, poi c’è anche stata evoluzione della pista”.

Con Leclerc per la prima volta così avanti quest’anno arriva l’inevitabile domanda: il podio è possibile? Alla domanda Vasseur risponde sicuro: “è sempre possibile, poi partendo dal terzo posto dobbiamo essere ambiziosi”.

“Il problema per tutti è che non abbiamo fatto degli stint molto lunghi con le gomme, però per ora siamo sembrati in buone condizioni sulle lunghe distanze, dobbiamo far un bel lavoro. Abbiamo un set di medie in più e speriamo che sia un bel vantaggio. Gara a due soste? si, ma vediamo”, ha concluso il TP della Ferrari.

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Crediti immagine di copertina: F1

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