Carlos Sainz ha concluso il giovedì di prove libere in Bahrain in P4. La SF-24 non è sembrata facile da guidare come nei test, ma le due Rosse saranno lì nel gruppo di testa.
Il giovedì di prove libere si è aperto alle 12:30 italiane, le 14:30 locali, con le FP1. Le condizioni ambientali erano quindi molto lontane da quelle che i piloti troveranno in qualifica e in gara, che si disputeranno di sera. Così, per le prove libere del GP del Bahrain, gli alfieri della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, hanno attuato una strategia ben precisa.

Le FP1 sono state in un certo senso sacrificate dal Cavallino. Le due rosse hanno impiegato due set di gomme Medium, ossia la mescola che sarà scartate per il resto del weekend. Sul circuito di Sakhir, tale compound non garantisce infatti né la prestazione della Soft né la durata della Hard.
Nelle FP2, l’unica sessione di libere che va in scena sotto le luci artificiali, le due Ferrari hanno poi montato esclusivamente pneumatici a mescola Soft, effettuando prima simulazioni del giro secco e poi valutando il passo gara dopo aver caricato la vettura di benzina.
Entrambi hanno utilizzato due set di gomme di Soft. Con il primo, Carlos Sainz ha fermato il cronometro sull’1:31.576. Montato il secondo set, la pista era naturalmente più gommata e tutti hanno migliorato il proprio tempo. Carlos ha così realizzato il proprio miglior giro di giornata, stampando 1:30.769.
Tale crono gli è valso la quarta posizione al termine della giornata, staccato di quasi 4 decimi dal leader Lewis Hamilton. Lo spagnolo è stato però uno dei primi a montare il secondo treno di pneumatici, trovando quindi condizioni di asfalto leggermente peggiori rispetto ai suoi rivali.
Leggi anche: F1 | Dominio Red Bull? Macché! Perez stronca le possibilità
A giudicare dagli on board, la SF-24 non sembrava così facile da guidare come nei test. I due rossi spesso sono arrivati al bloccaggio delle ruote anteriori in frenata e si sono trovati a remare con un posteriore un po’ ballerino a centro curva e in uscita. Va però aggiunto che un po’ tutti hanno riscontrato delle difficoltà a tenere in pista le rispettive monoposto a causa del forte vento che ha condizionato il giovedì di Sakhir, come ha anche dichiarato Sainz.
Lo stesso Leclerc ha dovuto abortire addirittura due tentativi con il secondo set di gomme, trovando il proprio miglior giro soltanto nel terzo, quando però le gomme hanno già perduto il picco di aderenza.
Durante la prova del passo gara, il bilanciamento della SF-24 era invece migliore. L’andamento della simulazione compiuta dai due piloti del Cavallino era molto simile a quelle portata avanti da Mercedes e McLaren, con tempi sull’1:36 nella fase iniziale che si sono poi alzati sull’1:37 con il trascorrere dei giri.
Le Red Bull sono state le uniche in grado di proseguire sull’1:36 per diverse tornate. Ma, la RB20, almeno per il momento, non sembra così inattaccabile come tutti temevano, pur restando il punto di riferimento del gruppo.
Al termine delle giornata, Carlos Sainz si è in ogni caso dichiarato soddisfatto. Lo spagnolo ha infatti completato ben 51 giri portando a termine l’intero programma di lavoro. Una quantità sufficiente di dati è stata raccolta per ottimizzare gli assetti in vista di qualifiche e gara. Questo lavoro si rivelerà di un’importanza capitale: con cinque vetture che sembrano grossomodo sullo stesso livello, ogni minimo dettaglio potrà fare la differenza.
Carlos Sainz
FP1: 1:33.385 (+0.516) – P11 – 26 giri
FP2: 1:30.769 (+0.395) – P4 – 25 giri
“È stata una giornata di prove libere più impegnativa rispetto a quelle che avevamo avuto durante i test, perché il forte vento ha reso più difficile avere prestazioni costanti. Ovviamente non conosciamo i programmi dei nostri avversari, ma a livello di competitività direi che siamo dove ci aspettavamo di essere. Nel complesso il nostro giovedì è stato buono visto che abbiamo completato il nostro programma valutando a fondo le gomme. Ora è tempo di analizzare tutti i dati e prepararsi per le qualifiche. Non vedo l’ora di salire in macchina domani: saremo tutti molto vicini”.
[Credits immagine di copertina: F1inGenerale]
1 commento
Saranno delle qualifiche interessanti… quest’anno vedo del potenziale nella rossa
I commenti sono disabilitati