Il Gran Premio dell’Azerbaijan si è svolto al di sotto di quelle che erano le aspettative in casa Ferrari alla vigilia. Nonostante il podio conquistato, Sebastian Vettel non è mai riuscito ad impensierire i due piloti della Mercedes; Charles Leclerc partito dall’ottava posizione in seguito all’errore in qualifica non è andato oltre la quinta posizione, sebbene sia stato anche leader per buona parte della gara. gp baku leclerc
Il Gran Premio dell’Azerbaijan sul circuito cittadino di Baku si è dimostrato ben al di sotto delle aspettative della Ferrari – come anche dei suoi avversari, Mercedes su tutti – alla vigilia. Nonostante il terzo gradito del podio conquistato, Sebastian Vettel non è mai riuscito ad impensierire realmente i due piloti della Mercedes.
In seguito all’errore in qualifica, Charles Leclerc è scattato dall’ottava posizione con gomme medie a differenza degli altri che montavano gomme soft. Dopo i primi giri necessari per mandare gli pneumatici in temperatura, il pilota monegasco ha iniziato una trionfale rimonta a suon di giri veloci che lo ha condotto in vetta alla classifica per buona parte della gara.
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Successivamente al primo pit stop per passare da gomma media a gomma soft, il passo dimostrato da Leclerc sembra sia stato completamente smarrito. Dopo essersi liberato di Gasly, il giovane pilota della Ferrari è rimasto relegato in pianta stabile in quinta posizione riuscendo solo ad ottenere il punto per il giro più veloce.
Proprio sulla pista dove lo scorso anno è esploso in quella che è stata una bellissima stagione con la Sauber (oggi Alfa Romeo Racing), Charles Leclerc era dato come favorito sia per la pole sia per la vittoria. Tuttavia, l’errore in qualifica ha compromesso tutto il suo weekend.
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“Il quinto posto che ho portato a casa era il miglior risultato possibile oggi. Dopo la delusione della qualifica sono partito dall’ottava posizione con gomme medie, il che ha reso non facili i primi giri visto che le vetture intorno a me avevano tutte pneumatici morbidi.”
“Dopo aver mandato le gomme in temperatura ho potuto sfruttare un buon grip e la situazione è migliorata. Nel complesso il mio primo stint è stato piuttosto buono e ho potuto recuperare diverse posizioni.“
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“Dopo il mio pit stop, invece, è stato subito chiaro che era impossibile recuperare ulteriori posizioni e così abbiamo deciso di gestire la situazione. Nel finale si è presentata l’opportunità di fare un pit stop supplementare e così siamo riusciti a portarci a casa il giro più veloce.”
“Nel complesso non è sicuramente stato il nostro miglior weekend ma abbiamo avuto un’ulteriore conferma che il potenziale della vettura c’è e spero dunque che saremo in grado di ottenere risultati più brillanti fin dal prossimo Gran Premio in Spagna.”